StaffGiovanna Frugis


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frugis@ibba.cnr.it

Telefono
+39 0690672310

Sede
Roma

Aree di attività
BIOTEC, BIOGEN, PAINT, BIOCEL


ORCID: 0000-0002-6405-7386
Google Scholar: Profile
Research Gate: Giovanna Frugis
Scopus Author ID: 6602972047
WoS Researcher ID: C-4892-2015
Linkedin: Giovanna Frugis

Frugis Giovanna

I° Ricercatore

Formazione

1992-1996: Formazione scientifica post-laurea a livello di PhD in Biologia Molecolare delle Piante presso il CNR, Istituto di Biologia ed Ecofisiologia Vegetale (IBEV)

1991: Laurea in Scienze Biologiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma

Esperienze professionali

2007- Oggi: Primo Ricercatore CNR (II livello). Attività di ricerca in biologia molecolare e sviluppo vegetale, genomica funzionale

2016: Borsa di studio CNR per soggiorni di formazione all’estero con il Prof. Jan Traas presso il Laboratoire de Biologie Cellulaire dell’Istitut National de la Recherce Agronomique (INRA) di Versailles in Francia. Attività di ricerca focalizzata sulla localizzazione dif mRNA in tessuti vegetali mediante tecniche di ibridazione in situ

2016: Borsa di studio CNR per soggiorni di formazione all’estero con il laboratorio del Prof. Detlef Weigel presso il Max Planck Institute (MPI) for Developmental Biology of Tuebingen (Germania). Screening di 1135 genomi di accessioni naturali di Arabidopsis thaliana per identificare mutazioni adattative nei geni del tempo di fioritura

2001-2006: Ricercatore CNR (III Livello) da dicembre 2001 a giugno 2003 presso Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (IBAF) e da luglio 2003 al 2006 presso l’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA) dove ho svolto attività di ricerca in biologia molecolare e sviluppo vegetale, genomica funzionale

2001: Post-doc presso l’Istituto di Biologia ed Ecofisiologia Vegetale (IBEV) del CNR su attività di ricerca in biologia molecolare delle piante

1998-2001: Post-doc nel laboratorio del Prof. Nam-Hai Chua presso il Laboratory of Plant Molecular Biology, Rockefeller University di New York dove l’attività di ricerca si è incentrata sulla biologia molecolare e genetica di piante modello

1996-1998: Post-doc presso l’Istituto di Biologia ed Ecofisiologia Vegetale (IBEV) del CNR su attività di ricerca in biologia molecolare delle piante

Interessi scientifici

  • Identificazione dei maggiori determinanti genetici dello sviluppo e dell’organogenesi di specie modello (es. Arabidopsis thaliana, Medicago truncatula) e coltivate (es. lattuga, cicoria e legumi) per il miglioramento genetico di specie agrarie  – Biologia traslazionale da specie modello a piante di interesse per l’agricoltura sostenibile – Biologia dei sistemi e tecnologie “omiche” per l’identificazione di geni “hub”, varianti alleliche funzionali e geni tratto-specifici per il breeding di precisione (sviluppo fogliare; shelf life e senescenza; pathway regolatori della fotosintesi; tempo di fioritura; organogenesi e trasduzione del segnale del nodulo simbiotico; tratti adattativi e di domesticazione)

Progetti attivi

Progetti conclusi

PARDOM - Parallel Domestications: the Phaseolus replicated experiment to understand genome evolution and adaptation
Inizio: 29/04/2020   Fine: 28/04/2023

MIUR

Milano, Roma
Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
29/04/2020 - 28/04/2023
Ente finanziatore:
MIUR
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano, Roma

PARDOM - Parallel Domestications: the Phaseolus replicated experiment to understand genome evolution and adaptation


Il progetto si propone di studiare il processo di domesticazione nel genere Phaseolus, utilizzando come modello 4 eventi di domesticazione avvenuti nel fagiolo comune (P. vulgaris) e nel fagiolo di lima (P. lunatus), specie entrambe domesticate indipendentemente nella regione Mesoamericana e in quella Andina.

BIO-MEMORY
Inizio: 15/10/2021   Fine: 15/02/2024

CNR

Milano, Lodi, Pisa, Roma
Flavia Pizzi, Aldo Ceriotti

Durata Progetto:
15/10/2021 - 15/02/2024
Ente finanziatore:
CNR
Responsabili di progetto:
Flavia Pizzi, Aldo Ceriotti
Sedi:
Milano, Lodi, Pisa, Roma

BIO-MEMORY


Il progetto è organizzato in 3 attività principali:

1) Implementazione e aggiornamento della rete di biobanche BioGenRes, con particolare attenzione alle collezioni riconosciute a livello nazionale/internazionale, di campioni di specie animali, vegetali o microrganismi (banche del germoplasma animale e vegetale, ceppoteche microbiche di organismi patogeni/tossigeni, di nematodi, microflora di suoli e acque e microrganismi utilizzati in agro-industria e alimentazione (es. starter microbici per le fermentazioni)).

2) Replicazione (ringiovanimento) e ampliamento del materiale stoccato nelle collezioni. Per le collezioni vegetali e microbiche: moltiplicazione delle accessioni di cui si dispone una esigua quantità di materiale e ringiovanimento delle accessioni i cui i dati di vitalità del seme sono al di sotto degli standard previsti (> 85%). Per le collezioni animali di interesse zootecnico: raccolta e congelamento di materiale genetico di razze locali a completamento di campionamenti effettuati in precedenti progetti o ampliamento del numero di specie e razze conservate nelle criobanche.

3) Caratterizzazione biochimica, molecolare, metabolica, funzionale e fenotipica del materiale conservato nelle biobanche della rete BioGenRes, anche al fine di realizzare studi di associazione e di identificare marcatori associati a caratteri legati alla produzione e/o all’adattamento a fattori di stress biotici e abiotici.

MITICAL - Miglioramento della coltivazione e produzione della canapa industriale in Lombardia mediante tecniche colturali innovative
Inizio: 01/07/2020   Fine: 30/12/2023

Regione Lombardia

Milano, Lodi, Roma
Monica Mattana

Durata Progetto:
01/07/2020 - 30/12/2023
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Monica Mattana
Sedi:
Milano, Lodi, Roma

MITICAL - Miglioramento della coltivazione e produzione della canapa industriale in Lombardia mediante tecniche colturali innovative


Il progetto MITICAL si propone, attraverso azioni di ricerca integrate di agronomia, biochimica e biologia molecolare, di aumentare le conoscenze sulla coltivazione della canapa e sull’uso finale di due suoi prodotti: semi e infiorescenze. Il progetto prevede:

  • l’analisi di quattro varietà di canapa, due monoiche e due dioiche, coltivate in due diverse località lombarde caratterizzate da diverse condizioni pedoclimatiche;
  • la valutazione delle performance dei 4 genotipi in diverse condizioni: i) controllo; ii) utilizzo di biostimolanti; iii) trattamenti con elicitori;
  • la valutazione della qualità nutrizionale dei semi: contenuto in proteine e in olio, profilo degli acidi grassi e contenuto di composti antinutrizionali;
  • infiorescenze: si valuterà il contenuto in metaboliti secondari come cannabidiolo (CBD), tetraidrocannabinolo (THC) e polifenoli;
  • studi di trascrittomica: analisi di correlazione tra espressione genica e fenotipo/metabolita, identificazione di polimorfismi allelici (SNP) e costruzione di network di coespressione;
  • l’analisi metagenomica del suolo: caratterizzazione di funghi, batteri e metazoi, prima e dopo la coltivazione delle piante.

Il progetto verrà svolto in collaborazione con aziende agricole di due distretti lombardi (DAMA e DINAMO) che rappresentano i principali fruitori delle conoscenze sviluppate. Inoltre i dati prodotti dalle analisi biochimiche sui semi saranno utilizzabili da aziende agroalimentari e mangimistiche, mentre quelli sulle infiorescenze avranno ricadute nel settore farmaceutico e cosmetico.

SMART-BREED - Tecnologie molecolari innovative per l’adattamento delle specie ortive al cambiamento climatico mediante breeding di precisione
Inizio: 22/07/2021   Fine: 22/01/2024

Regione Lazio - contributo di € 150.000

Roma
Giovanna Frugis

Durata Progetto:
22/07/2021 - 22/01/2024
Ente finanziatore:
Regione Lazio - contributo di € 150.000
Responsabili di progetto:
Giovanna Frugis
Sedi:
Roma

SMART-BREED - Tecnologie molecolari innovative per l’adattamento delle specie ortive al cambiamento climatico mediante breeding di precisione


Il progetto si propone di sviluppare tecnologie molecolari innovative per studiare gli effetti della variabilità genetica e utilizzare queste informazioni per accelerare il breeding di nuove varietà resilienti che mantengano le caratteristiche produttive e di tipicità in condizioni ambientali  variabili ed estreme. Poiché i geni codificanti fattori di trascrizione (TF) costituiscono i principali target su cui agiscono naturalmente i processi di adattamento del genotipo all’ambiente, il progetto si concentrerà, come “proof of concept”, su fattori di trascrizione con ruolo comprovato nella risposta di fuga dall’ombra e nella risposta di induzione a fioritura.

Finalità. Innovare il settore agricolo tradizionale attraverso l’impiego di tecnologie avanzate che consentano la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità agraria.

Risultati. Sviluppo di tool molecolari innovativi per il miglioramento genetico e l’adattamento di specie ortive appartenenti alle famiglie delle Brassicaceae, Asteraceae e Solanaceae attraverso il breeding di precisione e le biotecnologie.

Partenariato: CNR, Istituto di Biologia e Patologia Molecolari (CNR-IBPM);  CREA, Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica (CREA-GB) Sede di Roma.

 

NUTR-AGE: Nutrizione, Alimentazione & Invecchiamento attivo
Inizio: 01/01/2019   Fine: 31/12/2021

MUR

Milano, Pisa, Roma   Sito web

Laura Pucci

Durata Progetto:
01/01/2019 - 31/12/2021
Ente finanziatore:
MUR
Responsabili di progetto:
Laura Pucci
Sedi:
Milano, Pisa, Roma
Sito web del Progetto:
Sito web

NUTR-AGE: Nutrizione, Alimentazione & Invecchiamento attivo


Il progetto ha l’obiettivo di valutare l’impatto di nuovi alimenti funzionali e composti bioattivi sul benessere dell’uomo, con particolare interesse alla prevenzione delle principali patologie neurodegenerative e metaboliche legate all’invecchiamento della popolazione.
Grazie all’approccio integrato delle diverse competenze scientifiche, è stato possibile:

  1. selezionare i composti bioattivi presenti nelle differenti matrici alimentari (inclusi i sottoprodotti dell’industria agroalimentare);
  2. individuare eventuali frazioni più ricche in prodotti ritenuti di maggiore interesse, per ottenere alimenti biofortificati, funzionali, pre-pro-post-biotici;
  3. analizzarne l’azione protettiva mediante studi in vitro ed in modelli animali;
  4. preservarne le attività biologiche durante le fasi di processo e cottura;
  5. verificarne la biodisponibilità ed il ruolo di regolazione sul microbiota intestinale.
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