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Soluzioni extra-fresche contro gli sprechi alimentari

29 Aprile 2024

Gli alimenti freschi rappresentano una componente fondamentale della nostra dieta, apportando nutrienti essenziali come vitamine, minerali e antiossidanti cruciali per il mantenimento della salute e del benessere umano. Tuttavia, a causa della loro natura deperibile, la gestione di questi alimenti “dal campo alla tavola” rappresenta una sfida quotidiana per l’industria alimentare e richiede attenzione e interventi mirati a diversi livelli della filiera alimentare.

Dal momento della raccolta, gli alimenti freschi iniziano a deteriorarsi. La temperatura, l’umidità, l’esposizione alla luce e le contaminazioni microbiologiche sono tutti fattori che influenzano la velocità di questo processo. Pertanto, tecnologie di conservazione come la refrigerazione, l’uso di atmosfere controllate e un confezionamento adeguato possono prolungarne la durata di conservazione, pur non eliminando del tutto il rischio di deterioramento.

Lo spreco alimentare è un problema globale, con enormi quantità di cibo che finiscono nei rifiuti ogni anno, aggravando la crisi ambientale. Si stima che circa un terzo degli alimenti prodotti globalmente venga perso o sprecato lungo la catena di approvvigionamento. Questo spreco non solo rappresenta una perdita economica, ma ha anche gravi implicazioni ambientali in termini di inquinamento e cattivo utilizzo di risorse preziose come acqua, terra ed energia. Inoltre, gran parte del packaging attuale utilizza materiali derivati dal petrolio che non solo sono difficili da smaltire ma contribuiscono anche all’inquinamento ambientale.

Con l’aumento della popolazione globale e la crescente domanda di alimenti freschi e salutari è, quindi, fondamentale sviluppare metodi di conservazione sostenibili e innovativi.

In questo contesto, il progetto PRIN EXTRAFRESCO emerge come una soluzione per ridurre lo spreco alimentare e l’impatto ambientale del packaging. Il progetto, guidato dalla Dr.ssa Laura Aliotta di MBEM Lab – UNIPI Università di Pisa e dalla Dr.ssa Morena Gabriele di IBBA – CNR, si pone l’obiettivo di estrarre con tecnologie green molecole bioattive da materiali vegetali e scarti alimentari ad elevato potenziale nutraceutico per creare rivestimenti polimerici funzionali e sostenibili, capaci di prolungare la vita post-raccolta dei prodotti freschi, preservandone allo stesso tempo le caratteristiche organolettiche e biofunzionali.

L’approccio sostenibile del progetto prevede l’uso di solventi non tossici e metodi di estrazione e produzione ecocompatibili. I rivestimenti sviluppati verranno applicati direttamente sugli alimenti (coating edibili) e sui loro imballaggi (coating per packaging) e prolungheranno la shelf life dei prodotti freschi grazie alla formazione di una barriera contro ossigeno, anidride carbonica, umidità e microbi, rallentando così i processi di deterioramento e l’ossidazione degli alimenti. Inoltre, grazie alle proprietà antimicrobiche degli estratti, ridurranno il rischio di contaminazione da microrganismi indesiderati o patogeni, migliorando la sicurezza alimentare.

Dal punto di vista ambientale, l’utilizzo di materiali vegetali e scarti alimentari non solo riduce l’impatto ambientale ma promuove anche l’economia circolare. Questo approccio sostenibile è essenziale per affrontare la crisi ambientale promuovendo la produzione di packaging biodegradabili e compostabili e riducendo la dipendenza da materiali derivati dal petrolio.

Il progetto EXTRAFRESCO cerca, quindi, di dare una risposta concreta alle sfide contemporanee del settore alimentare, combinando innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.

Tuttavia, una gestione efficace degli alimenti freschi richiede una maggiore consapevolezza riguardo all’impatto dello spreco alimentare nonché un approccio integrato che coinvolga produttori, distributori, dettaglianti e consumatori. Pratiche agricole sostenibili, l’uso di tecnologie avanzate per la conservazione e il trasporto e l’educazione dei consumatori sul valore degli alimenti freschi e sulle pratiche di conservazione domestica sono tutti elementi cruciali a garantire un futuro più sostenibile per il nostro pianeta.

Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo sperare di affrontare efficacemente le sfide legate agli alimenti freschi, riducendo gli sprechi e garantendo che il cibo sano e nutriente raggiunga le nostre tavole in condizioni ottimali.

Resta sintonizzato per aggiornamenti sul progetto e altro ancora sulla nostra pagina Linkedin https://www.linkedin.com/in/extrafresco-project-10a130295/

Autrice: Morena Gabriele

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