Nasce nel 2001, in seguito all’accorpamento dell’Istituto per le biosintesi vegetali di Milano, dell’Istituto per la difesa e valorizzazione del germoplasma animali, e del Centro studi per la microbiologia del suolo di Pisa.
Oggi l’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del CNR, afferente al Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari, è articolato in una sede centrale a Milano e tre sedi secondarie, situate rispettivamente a Lodi, Pisa e Roma.
Le quattro sedi dell’Istituto svolgono attività di ricerca diversificate ma complementari tra loro e, ispirate da cinque concetti chiave, delineano altrettante linee di ricerca che si sviluppano nella condivisione di obiettivi comuni:
E’ il referente delle attività sperimentali e amministrative dell’Istituto del quale è il rappresentante sia nell’ambito interno al CNR che verso l’esterno nei contatti con Istituzioni, Università, Organismi territoriali, Aziende.
E’ il responsabile dei risultati dell’attività svolta dall’Istituto, della coerenza con la missione e con i piani di programmazione delle ricerche condotte, dell’adeguatezza e del buon funzionamento della dotazione strumentale. Adotta i necessari atti di competenza dell’Istituto nel rispetto dei regolamenti dell’ente.
Dal 1° luglio 2020 il Direttore IBBA è il dott. Aldo Ceriotti.
Organo di rappresentanza della comunità scientifica interna, collabora ed assiste il Direttore nella formulazione di proposte per il miglioramento dell’esercizio delle attività sperimentali nell’ottica di un miglioramento della qualità delle ricerche e dello sviluppo di nuove competenze. Esprime un parere periodico sull’andamento delle attività e sulla loro pertinenza alla missione dell’Istituto anche attraverso l’elaborazione del piano di gestione e della relazione annuale di esercizio.
Dal 1 aprile 2024 i membri del CdI sono: Ariano Enrico, Baldoni Elena, Cominelli Eleonora, Cremonesi Paola, De Filippo Carlotta, Iannelli Maria Adelaide, Morello Laura Emma Maria.
Indetta una volta all’anno dal Direttore, analizza insieme a tutto il personale i risultati raggiunti, verificandone l’aderenza agli obiettivi previsti, individuando le criticità ed indicando le possibili soluzioni.