StaffBarbara Menin


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Sede
Milano

Aree di attività
BIOTEC, BIOGEN, BIOCEL


ORCID: 0000-0002-9628-8971
Scopus Author ID: 26429516200
Linkedin: Barbara Menin

Menin Barbara

Ricercatore

Formazione

2008-2010: Dottorato in Scienze Agrarie, Forestali ed Agroalimentari (Miglioramento Genetico Vegetale), Università degli Studi di Torino

2005-2007: Laurea specialistica in Biotecnologie Agrarie Vegetali, Università degli Studi di Torino

2002-2005: Laurea triennale in Biotecnologie curriculum agrario, Università degli Studi di Torino

Esperienze professionali

2022- Oggi: Ricercatore a tempo indeterminato presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA-CNR), sede di Milano

2019-2022: Ricercatore presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, Centro per le Tecnologie Future Sostenibili (CSFT-IIT), sede di Torino. Responsabile della linea di ricerca Systems and Synthetic Biology.

2017-2019: Assegnista di ricerca presso l’Istituto di Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBF-CNR), sede di Milano

2015-2017: Ricercatore con contratto a tempo determinato presso la Fondazione Parco Tecnologico Padano (PTP- Science Park) di Lodi

2014-2015: Assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze, Milano

2012-2014: Co.co.pro. presso la Fondazione Parco Tecnologico Padano (PTP- Science Park) di Lodi

2012: Co.co.pro. presso Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-Forestali, Torino

2011-2012: Ingénieur de recherché presso l’Istituto Nazionale Politecnico della Lorena (INPL), Laboratoire Agronomie et Environnement, Nancy- Francia

Interessi scientifici

  • Biologia molecolare; biotecnologie vegetali; genetica vegetale; ingegneria metabolica; biologia sintetica; genome editing;
  • Utilizzo di cellule vegetali e microbiche come biofabbriche;
  • Cattura e conversione dell’anidride carbonica; metaboliti secondari; caratterizzazione enzimatica;
  • Microalghe e cianobatteri; trattamento delle acque reflue; metagenomica ambientale;
  • Analisi trascrittomica; bioraffineria; mixotrofia;
  • Valorizzazione di rifiuti e sottoprodotti agroalimentari;
  • Aspetti biochimici relativo allo stoccaggio geologico di CO2 e H2.

Progetti attivi

Sviluppo di una piattaforma per biologia strutturale nella rete di infrastrutture di ricerca europee IBISBA
Inizio: 01/01/2022   Fine: 30/04/2024

PNRR-ITINERIS

Milano
Pietro Roversi

Durata Progetto:
01/01/2022 - 30/04/2024
Ente finanziatore:
PNRR-ITINERIS
Responsabili di progetto:
Pietro Roversi
Sedi:
Milano

Sviluppo di una piattaforma per biologia strutturale nella rete di infrastrutture di ricerca europee IBISBA


La funzione delle proteine può essere compresa attraverso la loro struttura. La struttura di una proteina può aiutare la progettazione di modifiche che comportano un aumento o una riduzione dell’attività, a seconda dell’obiettivo desiderato. La progettazione di proteine sintetiche ha bisogno sia di una convalida attraverso la determinazione della struttura, sia di essere ispirata dalle strutture delle proteine – sia quelle da modificare sia i prodotti delle fasi iniziali della progettazione.  Il servizio che stiamo sviluppando è una piattaforma che implementi il processo di determinazione della struttura (dal gene alla struttura della proteina). L’utente fornirà il gene che codifica la proteina di interesse, o il sistema di vettori/espressione e il protocollo di purificazione per produrla ricombinatamente, o la proteina purificata.  Il servizio fornirà uno dei seguenti risultati:

  • – Struttura cristallina.
  • – Struttura Cryo-EM (per target con peso molecolare MW superiore a 200 kDa).
DYE ART- In vivo incorporation of organic DYE to ARTificially enhance photosynthetic efficiency in green algae and cyanobacteria
Inizio: 30/11/2023   Fine: 29/11/2025

PRIN 2022 PNRR- Finanziato MUR e Next Generation EU

Milano
Barbara Menin

Durata Progetto:
30/11/2023 - 29/11/2025
Ente finanziatore:
PRIN 2022 PNRR- Finanziato MUR e Next Generation EU
Responsabili di progetto:
Barbara Menin
Sedi:
Milano

DYE ART- In vivo incorporation of organic DYE to ARTificially enhance photosynthetic efficiency in green algae and cyanobacteria


Grazie a una maggiore efficienza di fissazione dell’anidride carbonica rispetto alle piante terrestri, le microalghe possono svolgere un ruolo fondamentale nella futura economia a basse emissioni di carbonio e il loro potenziale ha suscitato un crescente interesse da parte del mondo accademico e dell’industria per lo sviluppo di tecnologie di cattura e utilizzo della CO2.

DYE ART mira alla sperimentazione di una nuova e promettente tecnologia basata su coloranti sintetici che agiscono come sistemi antenna artificiali per migliorare l’efficienza fotosintetica di alghe verdi e cianobatteri. L’obiettivo è quello di superare le attuali limitazioni della crescita autotrofa delle microalghe nei fotobioreattori, per rendere sostenibili i processi biotecnologici basati sulle microalghe, riducendo l’impronta di carbonio e aumentando la produttività complessiva.

DYE ART integra competenze multidisciplinari all’avanguardia nel campo della biologia, della biotecnologia e della fotonica. Il progetto si propone di caratterizzare, verificare e convalidare l’approccio delle antenne artificiali in due gruppi di microalghe – alghe verdi e cianobatteri – entrambi di importanza fondamentale per lo sviluppo di un’ampia gamma di processi biotecnologici e caratterizzati da una diversa configurazione dei complessi pigmento-proteina che raccolgono la luce.

Progetti conclusi

CYAO-CYAnobacteria platform Optimised for bioproduction
Inizio: 01/04/2017   Fine: 31/03/2021

Fondazione Cariplo

Milano   Sito web

Anna Paola Casazza

Durata Progetto:
01/04/2017 - 31/03/2021
Ente finanziatore:
Fondazione Cariplo
Responsabili di progetto:
Anna Paola Casazza
Sedi:
Milano
Sito web del Progetto:
Sito web

CYAO-CYAnobacteria platform Optimised for bioproduction


Gli organismi unicellulari fotosintetici acquatici (microalghe) sono percepiti come una delle fonti più interessanti per la produzione sostenibile di combustibili alternativi e per l’implementazione della chimica verde. Il progetto CYAO ha come obbiettivo quello di ingegnerizzare ceppi modello di cianobatteri (alghe blue-verdi) già utilizzati per applicazioni biotecnologiche, aumentandone la produttività in termini di accumulo di biomassa mediate la modificazione delle caratteristiche di assorbimento della luce per le peculiari condizioni che gli organismi incontrano nei fotobioreattori (PBR) in cui solo coltivate. Inoltre, per dimostrare il potenziale dei ceppi ingegnerizzati nelle proprietà di antenna, il progetto propone di renderli adatti a produrre un carotenoide, l’astaxantina, che ha un alto valore economico in virtù del suo ampio utilizzo in formulazioni nutraceutiche, come antiossidanti e, specialmente, in acquicoltura, essendo il colorante naturale che caratterizza le carni dei salmonidi.

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