StaffMorena Gabriele


Informazioni



E-mail
gabriele@ibba.cnr.it

Telefono
+39 0506212752

Sede
Pisa

Aree di attività
BIOTEC, QUALY


ORCID: 0000-0002-9456-6755
Google Scholar: Profile
Research Gate: Morena Gabriele
Scopus Author ID: 56386992900
WoS Researcher ID: L-1631-2018
Linkedin: Morena Gabriele

Gabriele Morena

Ricercatore

Formazione

2012-2016: Dottorato di ricerca in Fisiopatologia Clinica, Università di Pisa

2011: Abilitazione all’esercizio della professione di Biologo

2008-2011: Laurea specialistica in Scienze Fisiopatologiche Generali, Università di Pisa, 110/110 e LODE

2005-2008: Laurea triennale in Scienze Biologiche Molecolari, curriculum Fisiopatologico, Università di Pisa, 110/110 e LODE

Esperienze professionali

2019-Oggi: Ricercatore a tempo indeterminato presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA), sede di Pisa

2018-2021: Qualifica di cultore della materia in Nutraceutica Applicata (BIO/14) per il corso di laurea in Scienze della Nutrizione Umana, Dipartimento di Farmacia, Università di Pisa. Delibera n. 862 del 18/07/2018

2012-2019: Assegnista di ricerca presso IBBA-CNR, sede di Pisa

2012: Stage post-laurea presso IBBA-CNR, sede di Pisa

2011: Stage post-laurea presso il Dipartimento di Endocrinologia e Metabolismo, Unità Metabolica, Ospedale Universitario di Pisa

2010-2011: Tirocinio Laurea specialistica presso il Dipartimento di Endocrinologia e Metabolismo, Unità Metabolica, Ospedale Universitario di Pisa

2008: Tirocinio Laurea triennale presso il Dipartimento di Biologia cellulare, Università di Pisa

Interessi scientifici

  • Analisi dei composti bioattivi e valutazione del potere antiossidante di nutraceutici, alimenti funzionali e fermentati, in vitro ed ex vivo su eritrociti umani, mediante analisi spettrofotometriche, fluorimetriche e HPLC.
  • Analisi bio-funzionali e identificazione di estratti/composti naturali ad attività inibitoria su enzimi coinvolti nel diabete e nell’ipertensione.
  • Effetti della digestione in vitro sul profilo fitochimico e l’attività biologica di alimenti sottoposti a fermentazione naturale con lievito madre mediante analisi comparative pre e post-trattamento.
  • Studio delle proprietà nutraceutiche di composti naturali, prima e dopo digestione gastrointestinale, in sistemi cellulari di mammifero in condizioni fisiologiche e di stress ossidativo, infiammazione o stress del reticolo endoplasmatico indotti sperimentalmente.
  • Analisi del profilo di espressione genica e proteica di fattori target e studio dei pathway intracellulari coinvolti mediante tecniche di biologia molecolare, biochimica, microscopia ottica e a fluorescenza.

Progetti attivi

PRIMA-Functionalized Tomato Products (FunTomP)
Inizio: 01/05/2021   Fine: 30/04/2025

Unione Europea

Pisa   Sito web

Laura Pucci

Durata Progetto:
01/05/2021 - 30/04/2025
Ente finanziatore:
Unione Europea
Responsabili di progetto:
Laura Pucci
Sedi:
Pisa
Sito web del Progetto:
Sito web

PRIMA-Functionalized Tomato Products (FunTomP)


FunTomP si propone di formulare nuovi alimenti funzionali a base del tradizionale pomodoro mediterraneo a cui verranno aggiunte proteine estratte dalle foglie di barbabietola da zucchero, che rappresentano un prodotto di scarto, e polvere di olive. Saranno applicate tecnologie di lavorazione ecocompatibili che avranno un impatto minimo sui nutrienti valutato in termini di effetti sulla carica microbica e sulla qualità nutrizionale rispetto ai metodi convenzionali. Tecnologie verdi come l’estrazione di fluidi supercritici, tecniche a base di ultrasuoni e scariche elettriche ad alta tensione saranno utilizzate per l’estrazione di composti bioattivi dagli scarti di pomodori e barbabietole. Tecniche avanzate, tra le quali la risonanza magnetica nucleare, saranno impiegate per il controllo di qualità dei prodotti sviluppati. Grazie a studi in vitro ed in vivo sarà possibile verificare l’effetto salutistico dei prodotti ottenuti, con particolare attenzione all’azione antiossidante, anti-infiammatoria ed antitumorale. FunTomP consentirà di produrre succhi, salse, barrette e miscele in polvere con potenziali effetti benefici per la salute. Coinvolgendo nella discussione dei risultati del progetto i responsabili delle politiche dei consumatori, l’industria agricola, i produttori, i consumatori ed i nutrizionisti si potrà contribuire ad aumentare, a livello europeo, l’adesione alla Dieta Mediterranea ed un corretto stile di vita.

Progetti conclusi

Studio di enzimi del drug metabolism
Inizio: 01/01/2015   Fine: 31/03/2020

Chiesi Farmaceutici Spa

Pisa
Vincenzo Longo

Durata Progetto:
01/01/2015 - 31/03/2020
Ente finanziatore:
Chiesi Farmaceutici Spa
Responsabili di progetto:
Vincenzo Longo
Sedi:
Pisa

Studio di enzimi del drug metabolism


Nelle frazioni cellulari (citosol e microsomi) di polmone umano sono stati studiati  gli enzimi Carbossiesterasi 1 e 2 (CES1 e CES2) utilizzando come substrati il p-nitrofenilacetato (substrato per CES1 > CES2), il 4-metilumbelliferilacetato (substrato con prevalenza per CES2) e la fluoresceina diacetato (substrato per CES2). Oltre all’attività catalitica è stata studiata l’espressione genica. Inoltre è stata studiata l’arilacetamide deetilasi in termini di trascritto, proteina e attività enzimatica valutata come attività di idrolisi della fenacetina. Tutti gli enzimi studiati presentano una variabilità fra individui. I risultati da noi ottenuti aggiungono importanti informazioni sugli enzimi polmonari e potrebbe essere interessante studiarne la modulazione da parte di sostanze di origine vegetale. Lo studio proseguirà su altri enzimi del drug metabolism e sulla loro modulazione.

Valutazioni nutraceutiche del Kavolì sottoposto a processo di liofilizzazione
Inizio: 01/03/2015   Fine: 28/02/2016

Consorzio Freschissimi

Pisa
Laura Pucci

Durata Progetto:
01/03/2015 - 28/02/2016
Ente finanziatore:
Consorzio Freschissimi
Responsabili di progetto:
Laura Pucci
Sedi:
Pisa

Valutazioni nutraceutiche del Kavolì sottoposto a processo di liofilizzazione


Scopo del progetto è valutare le proprietà nutraceutiche di una nuova brassicacea, prodotta dal consorzio Freschissimi e denominata Kavolì, mediante studi in vitro, ex vivo ed in vivo. Il Kavolì liofilizzato ha mostrato un buon contenuto di composti fitochimici ed attività antiossidante in vitro ed ex vivo. Nell’estratto acquoso si sono infatti rilevate apprezzabili quantità di glucosinolati ed un ottimo profilo fenolico, caratterizzato da un alto contenuto di acido clorogenico; è stata osservata una discreta attività antiossidante ed antiemolitica su eritrociti umani esposti ad insulto ossidativo.

Inoltre, è risultata evidente l’azione protettiva nei confronti della steatosi epatica in ratti ai quali è stata somministrata una dieta iperlipidica associata ad un’iniezione di streptozotocina. I ratti trattati con l’estratto acquoso di Kavolì hanno mostrato un contenuto lipidico epatico significativamente inferiore ai ratti di controllo positivo, ossia  iperlipidemici.

Nutratoscafrica
Inizio: 22/05/2015   Fine: 21/12/2017

Regione Toscana

Pisa
Vincenzo Longo

Durata Progetto:
22/05/2015 - 21/12/2017
Ente finanziatore:
Regione Toscana
Responsabili di progetto:
Vincenzo Longo
Sedi:
Pisa

Nutratoscafrica


Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo e la caratterizzazione di alimenti funzionali di origine vegetale dalle elevate proprietà nutraceutiche a partire da prodotti agroalimentari della tradizione Toscana e dell’Africa sub Sahariana. La fermentazione degli alimenti è il metodo più antico di preservazione degli alimenti che ne migliora la palatabilità, la digeribilità e il valore nutrizionale. A partire dall’esperienza acquisita con il Lisosan G, un lisato di grano biologico prodotto in Maremma ottenuto da una particolare lavorazione di lisatura e fermentazione con microorganismi di cruschello e germe di grano, sono stati sviluppati nuovi alimenti fermentati dall’elevato valore nutraceutico e con potenziale effetto prebiotico.

NUTR-AGE: Nutrizione, Alimentazione & Invecchiamento attivo
Inizio: 01/01/2019   Fine: 31/12/2021

MUR

Milano, Pisa, Roma   Sito web

Laura Pucci

Durata Progetto:
01/01/2019 - 31/12/2021
Ente finanziatore:
MUR
Responsabili di progetto:
Laura Pucci
Sedi:
Milano, Pisa, Roma
Sito web del Progetto:
Sito web

NUTR-AGE: Nutrizione, Alimentazione & Invecchiamento attivo


Il progetto ha l’obiettivo di valutare l’impatto di nuovi alimenti funzionali e composti bioattivi sul benessere dell’uomo, con particolare interesse alla prevenzione delle principali patologie neurodegenerative e metaboliche legate all’invecchiamento della popolazione.
Grazie all’approccio integrato delle diverse competenze scientifiche, è stato possibile:

  1. selezionare i composti bioattivi presenti nelle differenti matrici alimentari (inclusi i sottoprodotti dell’industria agroalimentare);
  2. individuare eventuali frazioni più ricche in prodotti ritenuti di maggiore interesse, per ottenere alimenti biofortificati, funzionali, pre-pro-post-biotici;
  3. analizzarne l’azione protettiva mediante studi in vitro ed in modelli animali;
  4. preservarne le attività biologiche durante le fasi di processo e cottura;
  5. verificarne la biodisponibilità ed il ruolo di regolazione sul microbiota intestinale.
Identificazione e caratterizzazione delle paraoxonasi in dieci campioni di polmone umano e analisi della modulazione di enzimi coinvolti nel drug metabolism in cellule A549 esposte a insulto infiammatorio
Inizio: 29/05/2020   Fine: 30/09/2022

Chiesi Farmaceutici Spa

Pisa
Morena Gabriele, Vincenzo Longo

Durata Progetto:
29/05/2020 - 30/09/2022
Ente finanziatore:
Chiesi Farmaceutici Spa
Responsabili di progetto:
Morena Gabriele, Vincenzo Longo
Sedi:
Pisa

Identificazione e caratterizzazione delle paraoxonasi in dieci campioni di polmone umano e analisi della modulazione di enzimi coinvolti nel drug metabolism in cellule A549 esposte a insulto infiammatorio


La famiglia delle paraoxonasi umane comprende tre enzimi (PON1, PON2 e PON3) Ca2+-dipendenti, tutti e tre ad attività lattonasica, capaci di idrolizzare e inattivare i fattori microbici quorum sensing (N-acil-omoserina-lattoni) di Pseudomonas aeruginosa. Tutti e tre gli enzimi modulano e sono diversamente regolati in caso di stress ossidativo e infiammazione. Le PONs sono, inoltre, modulate dalla dieta e dallo stile di vita.

Questo progetto si propone di caratterizzare i livelli di espressione, l’attività enzimatica e la modulazione delle paraoxonasi (PON1, PON2 e PON3) in espianti di tessuto umano sano e nella linea cellulare polmonare A549. Una maggiore comprensione dell’attività metabolica polmonare è utile allo studio della tossicità indotta da xenobiotici, allergeni, e/o composti alimentari inalati o assunti con la dieta. Parallelamente verranno valutati i livelli di espressione e la modulazione (induzione e inibizione) di geni coinvolti nel drug metabolism in cellule A549 in condizioni basali e dopo esposizione a insulto infiammatorio, alla base di molte malattie respiratorie croniche.

BILATERALE EGITTO - Screening, purificazione e identificazione di inibitori della tripsina da alcuni semi di leguminose e valutazione delle loro attività biologiche
Inizio: 17/01/2022   Fine: 31/12/2023

CNR

Pisa
Morena Gabriele

Durata Progetto:
17/01/2022 - 31/12/2023
Ente finanziatore:
CNR
Responsabili di progetto:
Morena Gabriele
Sedi:
Pisa

BILATERALE EGITTO - Screening, purificazione e identificazione di inibitori della tripsina da alcuni semi di leguminose e valutazione delle loro attività biologiche


Il progetto fa parte di un accordo bilaterale CNR/ASRT e mira a isolare e identificare nei semi di diverse leguminose peptidi o proteine inibitori di proteasi (IPs) e valutarne gli effetti biologici in diversi sistemi cellulari. Negli ultimi anni sono state segnalate nuove attività biologiche degli IPs vegetali, inclusi effetti antimicrobici, anticoagulanti, antiossidanti e antitumorali, suggerendo possibili applicazioni in medicina, agricoltura e biotecnologia. In particolare verranno purificati e caratterizzati gli inibitori della tripsina di diverse leguminose e testati per la loro attività citotossica su diverse linee cellulari tumorali e per le loro proprietà antimicrobiche su diversi ceppi batterici. Gli approcci proposti implicano un’indagine approfondita a livello molecolare e proteomico che potrà fornire informazioni utili per investimenti futuri sull’uso di queste proteine, che potrebbero avere un’applicazione terapeutica sia nelle infezioni batteriche che nel cancro.

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