StaffEmanuela Pedrazzini


Informazioni



E-mail
pedrazzini@ibba.cnr.it

Telefono
+39 0223699443

Sede
Milano

Aree di attività
BIOTEC, BIOCEL


ORCID: 0000-0002-9238-3840
Scopus Author ID: 6603869980

Pedrazzini Emanuela

Dirigente di Ricerca

Formazione

1999: PhD in Farmacologia e Tossicologia presso l’Università degli Studi di Milano

1989: Laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Milano

Esperienze professionali

2019-Oggi: Ricercatrice CNR – II livello, Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria, Milano

2001–2019: Ricercatrice CNR – III livello, Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria, Milano

2006–2014: Professoressa a contratto per l’insegnamento di “Ingegneria Cellulare” (6 CFU) AGR/07 LM Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali, Università degli Studi di Milano

2001–2006: Tutor in “Genetica Applicata alle Biotecnologie” e “Ingegneria Cellulare” – Corso di Laurea in Biotecnologie Agrarie Vegetali, Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Milano

1995–1997: Docente ai Corsi Teorico – Pratici di perfezionamento sulle biotecnologie applicate alla farmacologia, Università degli studi di Milano – Facoltà di Medicina e Chirurgia

Interessi scientifici

  • Biogenesi ed evoluzione dei comparti cellulari, con particolare riferimento alla sintesi e accumulo delle proteine di riserva dei semi (biogenesi dei corpi proteici nei semi dei cereali; qualità nutrizionali; potenziale allergenico/antinutrizionale)
  • Controllo Qualità nel Reticolo Endoplasmatico (ERQC) e Unfolded Protein Response (UPR) in piante
  • Sintesi, smistamento e indirizzamento di proteine di membrana (canali cellulari; proteine tail-anchored)
  • Biologia Cellulare Comparata (proteostasi del tonoplasto vs membrana lisosomiale)
  • Produzione di proteine ricombinanti di interesse farmaceutico/industriale in sistemi vegetali come bioreattori.
  • Divulgazione della cultura scientifica

Progetti attivi

Progetti conclusi

PlanOVac - Plant-based bio-encapsulation strategies for oral veterinary vaccines
Inizio: 01/03/2019   Fine: 01/07/2019

IBISBA 1.0

Milano   Sito web

Emanuela Pedrazzini

Durata Progetto:
01/03/2019 - 01/07/2019
Ente finanziatore:
IBISBA 1.0
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini
Sedi:
Milano
Sito web del Progetto:
Sito web

PlanOVac - Plant-based bio-encapsulation strategies for oral veterinary vaccines


Il progetto vede l’ottimizzazione di strategie di bioincapsulamento di vaccini e farmaci utilizzando proteine di riserva dei semi di mais (zeine) come scaffold. Le zeine sono generalmente considerate sicure e possono anche fornire effetti adiuvanti per i vaccini.

VaTEP - Vacuolar Transport Equipment for Growth Regulation in Plant
Inizio: 01/10/2006   Fine: 30/09/2010

Unione Europea

Milano   Sito web

Emanuela Pedrazzini

Durata Progetto:
01/10/2006 - 30/09/2010
Ente finanziatore:
Unione Europea
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini
Sedi:
Milano
Sito web del Progetto:
Sito web

VaTEP - Vacuolar Transport Equipment for Growth Regulation in Plant


Il tonoplasto (la membrana del vacuolo vegetale) svolge un ruolo centrale nella crescita della pianta e nell’omeostasi cellulare. Il network di ricerca VaTEP si è focalizzato sul ruolo di canali e trasportatori del tonoplasto per identificare le loro specifiche funzioni rispetto ai processi di sviluppo e crescita della pianta. Gli studi erano portati avanti in maniera interdisciplinare dai vari gruppi partecipanti e particolare attenzione era data alla formazione di giovani ricercatori.

Cambiamento climatico: mitigazione del rischio per uno sviluppo sostenibile
Inizio: 01/11/2019   Fine: 31/12/2022

MIUR

Milano, Lodi, Pisa
Emanuela Pedrazzini

Durata Progetto:
01/11/2019 - 31/12/2022
Ente finanziatore:
MIUR
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini
Sedi:
Milano, Lodi, Pisa

Cambiamento climatico: mitigazione del rischio per uno sviluppo sostenibile


Il progetto ad ampio spettro prevede:

  • lo studio degli impatti dei cambiamenti climatici sulla sostenibilità e produttività dei sistemi agricoli e strategie di adattamento;
  • l’utilizzo della diversità genetica di specie agrarie per l’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • la produzione di un nuovo germoplasma con una maggiore tolleranza alla siccità, mantenendo quantità e qualità del seme;
  • lo sviluppo di strategie volte a contrastare le condizioni ambientali avverse attraverso le conoscenze dei meccanismi preposti alla risposta delle piante agli effetti dei mutamenti climatici;
  • l’ottenimento/identificazione di genotipi superiori e dei determinanti genetici per la tolleranza a stress abiotici (migliore efficienza d’uso dell’acqua, resistenza alle alte temperature) e nutrizionali (migliore efficienza d’uso dell’azoto);
  • la sostenibilità dei sistemi di allevamento ed identificazione di regioni genomiche con effetto sull’adattamento in animali.
Sintesi e accumulo, in cellule vegetali, di proteine chimeriche per utilizzi biotecnologici
Inizio: 31/03/2019   Fine: 31/07/2019

Arterra Bioscience S.R.L.

Milano
Emanuela Pedrazzini

Durata Progetto:
31/03/2019 - 31/07/2019
Ente finanziatore:
Arterra Bioscience S.R.L.
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini
Sedi:
Milano

Sintesi e accumulo, in cellule vegetali, di proteine chimeriche per utilizzi biotecnologici


Servizio di ingegneria proteica: produzione di costrutti ingegnerizzati (plasmidi) e verifica della sintesi e dell’accumulo, in cellule vegetali, di proteine chimeriche per utilizzi biotecnologici.

PREP-IBISBA - Industrial Biotechnology Innovation and Synthetic Biology Accelerator - Fase Preparatoria
Inizio: 01/01/2020   Fine: 31/12/2023

H2020-EU.1.4. - EXCELLENT SCIENCE - Research Infrastructures

Milano   Sito web

Emanuela Pedrazzini, Aldo Ceriotti

Durata Progetto:
01/01/2020 - 31/12/2023
Ente finanziatore:
H2020-EU.1.4. - EXCELLENT SCIENCE - Research Infrastructures
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini, Aldo Ceriotti
Sedi:
Milano
Sito web del Progetto:
Sito web

PREP-IBISBA - Industrial Biotechnology Innovation and Synthetic Biology Accelerator - Fase Preparatoria


EU-IBISBA (Industrial Biotechnology Innovation and Synthetic Biology Accelerator) sostiene la ricerca nel campo delle biotecnologie industriali fornendo l’accesso a strutture di prima categoria per tutti i professionisti delle biotecnologie industriali. Nel 2018, questo concetto di infrastruttura di ricerca distribuita europea è stato inserito nella tabella di marcia del Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca. Una conseguenza immediata è stata l’ingresso del progetto nella fase di preparazione.

L’obiettivo del progetto di follow-up PREP-IBISBA, finanziato dall’UE, è quello di creare le condizioni affinché EU-IBISBA diventi un’infrastruttura di ricerca europea pienamente operativa nei prossimi anni. Il progetto aiuterà l’EU-IBISBA a definire un modello aziendale, a stabilire un piano finanziario a lungo termine e a identificare i quadri giuridici idonei a sostenerne il funzionamento

Determinazione della struttura del corpo proteico del mais, la gabbia del cibo
Inizio: 22/06/2022   Fine: 31/08/2024

PNRR-AGRITECH

Milano
Emanuela Pedrazzini

Durata Progetto:
22/06/2022 - 31/08/2024
Ente finanziatore:
PNRR-AGRITECH
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini
Sedi:
Milano

Determinazione della struttura del corpo proteico del mais, la gabbia del cibo


Il seme della pianta di granturco (Zea mays, detto anche mais) contiene zeine, proteine di stoccaggio del seme situate nel lume del Reticolo Endoplasmatico (ER) delle sue cellule. La principale proteina di stoccaggio del seme di mais, la Zea mays 27g-zeina (Zm27g-zeina), polimerizza nell’ER del seme di mais per formare grandi gabbie – che poi accumulano al loro interno altre proteine di stoccaggio del seme di mais, fornendo così un’impalcatura strutturale al corpo proteico (CP) che è la principale fonte di cibo del seme. L’N-terminus di Zm27g-zeina è necessario per la polimerizzazione che forma la gabbia PB – e il C-terminus della proteina si folda come un dominio di 2S-albumina – ma non sono disponibili strutture per l’intera proteina né per uno dei due domini separatamente. I modo in cui la Zm27g-zeina dà origine alla struttura molecolare della gabbia del CP è del tutto sconosciuto, comprese questioni quali la coesistenza intermolecolare Zm27g-zeina: interazioni covalenti e non covalenti tra monomeri di Zm27g-zeina  formano la gabbia del CP; ci sono pori nella gabbia del CP e, in caso affermativo, di quali dimensioni; o l’orientamento relativo dei termini N- e C- nel contesto della gabbia del CP completamente formata (i termini N-/C- di Zm27g-zeina sono all’interno del CP, o all’esterno, o entrambi? ). Queste domande sulla gabbia di Zm27g-zeina del CP sono molto importanti per le applicazioni nei campi della scienza alimentare, dell’espressione di proteine ricombinanti, della farmacologia e delle nanotecnologie. Risponderemo a queste domande utilizzando la microscopia confocale, la cristallografia a raggi X e la crio-EM.

IBISBA 1.0 – Design Phase. Industrial Biotechnology Innovation and Synthetic Biology Accelerator
Inizio: 01/12/2017   Fine: 31/05/2022

Unione Europea

Milano, Lodi   Sito web

Emanuela Pedrazzini

Durata Progetto:
01/12/2017 - 31/05/2022
Ente finanziatore:
Unione Europea
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

IBISBA 1.0 – Design Phase. Industrial Biotechnology Innovation and Synthetic Biology Accelerator


La finalità del progetto è quella di creare le basi per una futura infrastruttura di ricerca paneuropea per la biotecnologia industriale, la cui fattibilità sarà stabilita durante il progetto. L’obiettivo generale di IBISBA è supportare e accelerare l’adozione della biotecnologia industriale come tecnologia chiave per la produzione avanzata. Per fare ciò, IBISBA 1.0 fornirà una rete distribuita di infrastrutture di ricerca per promuovere la R&S nello sviluppo dei bioprocessi e per sostenere la bioeconomia. Le strutture coprono una varietà di ambiti e discipline sperimentali e in silico e insieme rappresentano il continuum di ricerca e sviluppo nell’intervallo da TRL2 a 6

PHARMAPLANT - Recombinant Pharmaceuticals from Plants for Human Health
Inizio: 01/02/2004   Fine: 30/01/2009

FP6-LIFESCIHEALTH

Milano   Sito web

Emanuela Pedrazzini

Durata Progetto:
01/02/2004 - 30/01/2009
Ente finanziatore:
FP6-LIFESCIHEALTH
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini
Sedi:
Milano
Sito web del Progetto:
Sito web

PHARMAPLANT - Recombinant Pharmaceuticals from Plants for Human Health


Pharma-Planta è un progetto del VI Programma quadro EU, partito nel 2004 e finanziato dalla Commissione europea con 12 milioni di euro, che ha coinvolto 40 gruppi di ricerca appartenenti a 33 istituzioni di ricerca e industriali. Gli obiettivi del progetto sono:

  • Produrre anticorpi ricombinanti in piante sviluppate secondo gli standard richiesti dai regolamenti (Good Manufacturing Practice, GMP), e sottoposte ai test pre-clinici di tossicità. Gli anticorpi ricombinanti anti-HIV sono attualmente in fase I di sperimentazione clinica.
  • Sviluppare e definire nuove strategie per l’espressione di farmaci ricombinanti in pianta.
  • Sviluppare metodiche di contenimento del rischio per farmaci ricombinanti prodotti in piante, sia per quanto riguarda l’impatto sulla salute umana che sull’ambiente.
  • Costruire una piattaforma di produzione di farmaci basata sulle piante, rilevante per il mercato europeo.
  • Definire ed attuare un programma coordinato per assicurarsi le proprietà intellettuali per facilitare la disponibilità dei farmaci ricombinanti essenziali derivati dalle piante ai paesi in via di sviluppo.
Individuazione di un test rapido per fattori antinutrizionali in farine proteiche vegetali
Inizio: 08/05/2019   Fine: 21/09/2019

Fa.Ma.Vit. S.p.A.

Milano
Emanuela Pedrazzini

Durata Progetto:
08/05/2019 - 21/09/2019
Ente finanziatore:
Fa.Ma.Vit. S.p.A.
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini
Sedi:
Milano

Individuazione di un test rapido per fattori antinutrizionali in farine proteiche vegetali


La ricerca prevede la messa a punto di un saggio rapido per la determinazione degli inibitori della tripsina in diverse matrici di soya (soya farina di estrazione, soya estrusa, soya proteica concentrata fermentata); la realizzazione di un saggio rapido per la determinazione degli allergeni in diverse matrici di soya; la caratterizzazione molecolare di n. 3 matrici di soya (soya farina di estrazione, soya estrusa, soya proteica fermentata).

Sviluppo di una piattaforma per biologia strutturale nella rete di infrastrutture di ricerca europee IBISBA
Inizio: 01/01/2022   Fine: 30/04/2024

PNRR-ITINERIS

Milano
Pietro Roversi

Durata Progetto:
01/01/2022 - 30/04/2024
Ente finanziatore:
PNRR-ITINERIS
Responsabili di progetto:
Pietro Roversi
Sedi:
Milano

Sviluppo di una piattaforma per biologia strutturale nella rete di infrastrutture di ricerca europee IBISBA


La funzione delle proteine può essere compresa attraverso la loro struttura. La struttura di una proteina può aiutare la progettazione di modifiche che comportano un aumento o una riduzione dell’attività, a seconda dell’obiettivo desiderato. La progettazione di proteine sintetiche ha bisogno sia di una convalida attraverso la determinazione della struttura, sia di essere ispirata dalle strutture delle proteine – sia quelle da modificare sia i prodotti delle fasi iniziali della progettazione.  Il servizio che stiamo sviluppando è una piattaforma che implementi il processo di determinazione della struttura (dal gene alla struttura della proteina). L’utente fornirà il gene che codifica la proteina di interesse, o il sistema di vettori/espressione e il protocollo di purificazione per produrla ricombinatamente, o la proteina purificata.  Il servizio fornirà uno dei seguenti risultati:

  • – Struttura cristallina.
  • – Struttura Cryo-EM (per target con peso molecolare MW superiore a 200 kDa).
sPATIALS3 - Miglioramento delle produzioni agroalimentari e tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile
Inizio: 01/02/2020   Fine: 31/10/2022

Regione Lombardia

Milano, Lodi   Sito web

Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
01/02/2020 - 31/10/2022
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

sPATIALS3 - Miglioramento delle produzioni agroalimentari e tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile


Il progetto si configura come un HUB tecnologico e di ricerca che coinvolge 12 istituti CNR, appartenenti a 4 diversi Dipartimenti, e 4 aziende, i cui obiettivi sono: ottenere prodotti migliorati per le proprietà nutrizionali e funzionali; fornire e implementare tecnologie di precisione per garantire la sicurezza, la tracciabilità e la qualità dei prodotti; sviluppare smart– e active-packaging ecosostenibili e innovativi per minimizzare e recuperare, ove possibile, gli sprechi e aumentare la conservabilità degli alimenti; fornire al consumatore e alle aziende strumenti per la fruibilità dei risultati.

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