StaffFrancesca Sparvoli


Informazioni



E-mail
sparvoli@ibba.cnr.it

Telefono
+39 0223699435

Sede
Milano

Aree di attività
BIOTEC, QUALY


ORCID: 0000-0002-3304-7548
Google Scholar: Profile
Research Gate: Francesca Sparvoli
Scopus Author ID: 6603486738
WoS Researcher ID: G-8372-2015
Linkedin: Francesca Sparvoli

Sparvoli Francesca

Dirigente di Ricerca

Formazione

1993: Dottore di Ricerca in “Biologia Vegetale e Produttività della Pianta Coltivata”, presso l’Università degli Studi di Milano

1987: Laurea cum laude in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Milano

Esperienze professionali

2018: Periodo di ricerca all’estero presso il Recursos Geneticos e Biotecnologia (CENARGEN), EMBRAPA, Brasilia, Brasile

2008/2010/2011/2012/2013: Periodo di ricerca all’estero presso il Centro de Ciencias Genomicas, Università Nazionale del Messico, Cuernavaca, Messico

2007: Periodo di ricerca all’estero presso l’unità di “Rhizosphere et Symbiosis”, INRA–SupAgro, Montpellier, Francia

2000-Oggi: Ricercatrice presso l’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria, CNR, Milano (dal 2007 Primo Ricercatore)

1993-2000: Post-Doc presso l’Istituto Biosintesi Vegetali Agraria (oggi Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria), CNR, Milano

1991-1992: Periodo di ricerca all’estero presso il Department of Plant Genetics, il John Innes Institute, Norwich, U.K

Interessi scientifici

  • Miglioramento della qualità nutrizionale dei semi: studi biochimici, molecolari e genetici per la modificazione delle componenti bioattive (nutrizionali e antinutrizionali) nei semi di fagiolo.
  • Biofortificazione minerale dei semi mediante isolamento e studio di mutanti low phytic acid (lpa).
  • Sviluppo di nuovi materiali genetici per applicazioni nel settore dell’alimentazione umana e animale.
  • Sviluppo di una piattaforma per il Genome Editing in fagiolo (Phaseolus vulgaris L.) e soia (Glycine max).

Progetti attivi

CASTANEVAL - CASTANicoltura in Lombardia: VALorizzazione delle risorse genetiche autoctone
Inizio: 24/12/2022   Fine: 23/12/2024

Regione Lombardia

Milano   Sito web

Eleonora Cominelli

Durata Progetto:
24/12/2022 - 23/12/2024
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Eleonora Cominelli
Sedi:
Milano
Sito web del Progetto:
Sito web

CASTANEVAL - CASTANicoltura in Lombardia: VALorizzazione delle risorse genetiche autoctone


Il progetto CASTANEVAL intende rispondere alle necessità di conoscenze scientifiche sulle risorse genetiche castanicole presenti in Lombardia, in modo da offrire strumenti per la valorizzazione e conservazione del germoplasma autoctono ed intraprendere azioni di recupero gestionale dei castagneti. Le aree pilota di studio sono alcuni castagneti del Comune Serle (BS) e delle Prealpi varesine (VA). Il progetto CASTANEVAL si propone anche di mettere a punto un sistema di micropropagazione del castagno al fine di offrire uno strumento concreto, sostenibile ed economico per la conservazione e la moltiplicazione di germoplasma autoctono di elevato interesse locale. Nell’ambito del progetto verranno studiati anche il contesto ecologico e il grado di naturalità dei popolamenti, dal selvatico al ceduo, alle varietà coltivate. Una caratterizzazione completa delle risorse genetiche di castagno nelle aree considerate risulterà dall’integrazione di dati genetici, morfologici, ecologici e produttivi.

BIO-BELIEF Biofortificazione del fagiolo per promuovere una dieta sana e la sicurezza alimentare in un contesto di cambiamenti climatici
Inizio: 01/06/2021   Fine: 31/05/2024

ERA-NET FOSC/MiPAAF

Milano   Sito web

Eleonora Cominelli

Durata Progetto:
01/06/2021 - 31/05/2024
Ente finanziatore:
ERA-NET FOSC/MiPAAF
Responsabili di progetto:
Eleonora Cominelli
Sedi:
Milano
Sito web del Progetto:
Sito web

BIO-BELIEF Biofortificazione del fagiolo per promuovere una dieta sana e la sicurezza alimentare in un contesto di cambiamenti climatici


Il fagiolo è un alimento base in molte regioni del mondo. I semi di fagiolo sono una fonte importante di fibre alimentari, proteine essenziali ricche di aminoacidi, alcune vitamine e spesso mostrano un alto contenuto di minerali essenziali (Fe, Zn, Ca). Tuttavia, questi minerali sono scarsamente biodisponibili, principalmente a causa della presenza di acido fitico. Inoltre, circa il 60% dei fagioli comuni prodotti nel mondo sono coltivati in regioni soggette a stress idrico. Il progetto BIO-BELIEF (bando ERA-NET FOSC) mira a selezionare nuove linee di fagiolo biofortificate e resistenti alla siccità, al fine di promuovere una dieta sana in un quadro generale di sicurezza alimentare. I tratti di biofortificazione (aumento della concentrazione di Fe e diminuione della concentrazione di acido fitico nei semi) saranno introdotti nei background genetici resistenti alla siccità. L’innovativa tecnologia di genome editing sarà applicata per esplorare i geni candidati coinvolti nella resilienza alla siccità. Le linee biofortificate saranno sfruttate preparando ricette a base di fagioli. Il progetto BIO-BELIEF coinvolge: CNR-IBBA, CREA-GB e l’azienda Blumen Group, Italia; Università Aix-Marseille, Francia; CIAT, Kenya; Università di Pretoria, Sud Africa; EMBRAPA, Brasile.

VIDEO DI PRESENTAZIONE

Progetti conclusi

NewPearl - Combining new phenotyping approaches and next generation sequencing to accelerate breeding in pearl millet, an orphan cereal from arid regions
Inizio: 01/05/2013   Fine: 30/09/2018

Fondazione Cariplo

Milano
Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
01/05/2013 - 30/09/2018
Ente finanziatore:
Fondazione Cariplo
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano

NewPearl - Combining new phenotyping approaches and next generation sequencing to accelerate breeding in pearl millet, an orphan cereal from arid regions


Il progetto si propone di sviluppare strumenti e conoscenze per accelerare la costituzione di nuove varietà di miglio perlato, che abbiano una qualità nutrizionale superiore e siano meglio adattate a rispondere a condizioni di stress ambientale, allo scopo di aumentare la sicurezza alimentare nelle regioni aride, in particolare nell’Africa sub-Sahariana. La strategia prevede di combinare la fenotipizzazione di una collezione di oltre 100 linee di miglio perlato con nuove tecniche di risequenziamento dei genomi per individuare e sviluppare marcatori molecolari associati alle caratteristiche di intersesse. La fenotipizzazione riguarderà lo sviluppo dell’apparato radicale e l’interazione col miocrobiota della rizosfera (capacità di acquisire nutrienti e acqua) e l’analisi di composti del seme nutrizionalmente rilevanti (acido fitico e C-glucosilflavoni implicati rispettivamente nella biodisponibilità di ferro e iodio)

PARDOM - Parallel Domestications: the Phaseolus replicated experiment to understand genome evolution and adaptation
Inizio: 29/04/2020   Fine: 28/04/2023

MIUR

Milano, Roma
Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
29/04/2020 - 28/04/2023
Ente finanziatore:
MIUR
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano, Roma

PARDOM - Parallel Domestications: the Phaseolus replicated experiment to understand genome evolution and adaptation


Il progetto si propone di studiare il processo di domesticazione nel genere Phaseolus, utilizzando come modello 4 eventi di domesticazione avvenuti nel fagiolo comune (P. vulgaris) e nel fagiolo di lima (P. lunatus), specie entrambe domesticate indipendentemente nella regione Mesoamericana e in quella Andina.

FASTBIOS: Miglioramento genetico del FAgiolo: STrategie di del contratto con lotta sostenibile alle principali malattie batteriche - virali e BIOfortificazione dei Semi
Inizio: 01/06/2018   Fine: 31/12/2019

Blumen Group SpA, Molino Zanone

Milano
Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
01/06/2018 - 31/12/2019
Ente finanziatore:
Blumen Group SpA, Molino Zanone
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano

FASTBIOS: Miglioramento genetico del FAgiolo: STrategie di del contratto con lotta sostenibile alle principali malattie batteriche - virali e BIOfortificazione dei Semi


Scopo del progetto è lo sviluppo di linee/varietà di fagiolo migliorate per il profilo nutrizionale (biofortificate e a ridotto contenuto di fattori antinutrizionali) a partire da materiali genetici sviluppati da IBBA. Inoltre, è previsto lo sviluppo di prodotti innovativi, quali prodotti da forno, paste o snack funzionali destinati a specifiche categorie di consumatori quali diabetici, celiaci o individui con particolari necessità di ferro. A questo scopo è prevista la produzione di farine preparate a partire da diversi genotipi di fagiolo con combinazioni diverse di composti nutrizionalmente utili.

CASTADIVA-Biodiversità e multifunzionalità del castagno. Valorizzazione delle risorse genetiche per lo sviluppo di aree submontane lombarde
Inizio: 11/06/2021   Fine: 30/11/2023

Regione Lombardia

Milano   Sito web

Eleonora Cominelli

Durata Progetto:
11/06/2021 - 30/11/2023
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Eleonora Cominelli
Sedi:
Milano
Sito web del Progetto:
Sito web

CASTADIVA-Biodiversità e multifunzionalità del castagno. Valorizzazione delle risorse genetiche per lo sviluppo di aree submontane lombarde


Nel corso dei secoli il castagno, coltivato per i frutti ed il legname, è divenuto elemento essenziale di sussistenza per molte società delle aree montane e submontane, rivelando le sue potenzialità di specie multifunzionale. Tuttavia, oggi buona parte dei castagneti è in stato di degrado e abbandono, principalmente a causa dello spopolamento delle aree rurali, del cambiamento climatico globale e delle recenti epidemie di parassiti esotici. In un’ottica di recupero e valorizzazione delle risorse genetiche di castagno, il progetto CASTADIVA si propone principalmente di:

  • mappare le aree castanicole di aree pilota della Regione Lombardia (castagneti del Comune Serle, BS e delle Prealpi varesine, VA);
  • valutare la diversità genetica dei castagneti, caratterizzare geneticamente le varietà locali
  • caratterizzare i frutti da un punto di vista morfologico, pomologico, qualitativo e nutrizionale;
  • integrare i dati ottenuti dall’analisi genetica e morfometrica con i dati di tipo ecologico, selvicolturale, fitosanitario e possibilmente socio-economico;
  • identificare le pratiche ottimali e i criteri gestionali per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche del castagno da applicare nelle aree di maggiore interesse;
  • trasferire le informazioni alle amministrazioni locali ed al mondo agricolo.
BIO-MEMORY
Inizio: 15/10/2021   Fine: 15/02/2024

CNR

Milano, Lodi, Pisa, Roma
Flavia Pizzi, Aldo Ceriotti

Durata Progetto:
15/10/2021 - 15/02/2024
Ente finanziatore:
CNR
Responsabili di progetto:
Flavia Pizzi, Aldo Ceriotti
Sedi:
Milano, Lodi, Pisa, Roma

BIO-MEMORY


Il progetto è organizzato in 3 attività principali:

1) Implementazione e aggiornamento della rete di biobanche BioGenRes, con particolare attenzione alle collezioni riconosciute a livello nazionale/internazionale, di campioni di specie animali, vegetali o microrganismi (banche del germoplasma animale e vegetale, ceppoteche microbiche di organismi patogeni/tossigeni, di nematodi, microflora di suoli e acque e microrganismi utilizzati in agro-industria e alimentazione (es. starter microbici per le fermentazioni)).

2) Replicazione (ringiovanimento) e ampliamento del materiale stoccato nelle collezioni. Per le collezioni vegetali e microbiche: moltiplicazione delle accessioni di cui si dispone una esigua quantità di materiale e ringiovanimento delle accessioni i cui i dati di vitalità del seme sono al di sotto degli standard previsti (> 85%). Per le collezioni animali di interesse zootecnico: raccolta e congelamento di materiale genetico di razze locali a completamento di campionamenti effettuati in precedenti progetti o ampliamento del numero di specie e razze conservate nelle criobanche.

3) Caratterizzazione biochimica, molecolare, metabolica, funzionale e fenotipica del materiale conservato nelle biobanche della rete BioGenRes, anche al fine di realizzare studi di associazione e di identificare marcatori associati a caratteri legati alla produzione e/o all’adattamento a fattori di stress biotici e abiotici.

BOBCAt - Biotechnologies for sustainable production of bio-based commodities and specialty products in a cardoon-based biorefinery
Inizio: 15/04/2019   Fine: 14/04/2021

Fondazione Cariplo

Milano
Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
15/04/2019 - 14/04/2021
Ente finanziatore:
Fondazione Cariplo
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano

BOBCAt - Biotechnologies for sustainable production of bio-based commodities and specialty products in a cardoon-based biorefinery


Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo di colture di cellule di cardo per l’ottenimento di composti di valore, quali: oli ed estratti idrofilici arricchiti in molecole bioattive per applicazioni nel settore della cosmetica; acidi grassi per la produzione di bioplastiche, bioadditivi, lubricanti, etc. In un’ottica di economia circolare si cercherà di utilizzare sistemi colturali che prevedano come input l’uso di scarti dell’industria alimentare, inoltre verrà valutata la possibilità di ottenere colture autotrofe per rendere il sitema più sostenibile. È previsto l’uso di approcci biotecnologici per modificare le vie biosintetiche degli acidi grassi e della lignina al fine di aumentare le rese in bioprodotti e il migliore riutilizzo della biomassa di scarto.

sPATIALS3 - Miglioramento delle produzioni agroalimentari e tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile
Inizio: 01/02/2020   Fine: 31/10/2022

Regione Lombardia

Milano, Lodi   Sito web

Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
01/02/2020 - 31/10/2022
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

sPATIALS3 - Miglioramento delle produzioni agroalimentari e tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile


Il progetto si configura come un HUB tecnologico e di ricerca che coinvolge 12 istituti CNR, appartenenti a 4 diversi Dipartimenti, e 4 aziende, i cui obiettivi sono: ottenere prodotti migliorati per le proprietà nutrizionali e funzionali; fornire e implementare tecnologie di precisione per garantire la sicurezza, la tracciabilità e la qualità dei prodotti; sviluppare smart– e active-packaging ecosostenibili e innovativi per minimizzare e recuperare, ove possibile, gli sprechi e aumentare la conservabilità degli alimenti; fornire al consumatore e alle aziende strumenti per la fruibilità dei risultati.

AGROBIO
Inizio: 01/03/2021   Fine: 30/11/2022

Bernardi Corrado srl

Milano
Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
01/03/2021 - 30/11/2022
Ente finanziatore:
Bernardi Corrado srl
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano

AGROBIO


Il progetto si inserisce in una collaborazione con l’azienda Blumen nell’ambito del progetto ValProfag (finanziato da POR-FESR Piemonte) il cui obiettivo è facilitare la coltivazione del fagiolo e migliorarne le qualità nutrizionali. In particolare, l’obiettivo è ottenere varietà di fagiolo a più alto contenuto in Fe, inteso sia come quantità assoluta che quantità biodisponibile. IBBA-CNR collabora alle attività di miglioramento genetico per gli aspetti di fenotipizzazione dei caratteri di interesse (riduzione di acido fitico e contenuto di ferro).

LEGUPLUS - Valutazione di leguminose alternative per l’alimentazione sostenibile e funzionale del suino
Inizio: 14/01/2021   Fine: 13/01/2023

Milano, Lodi
Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
14/01/2021 - 13/01/2023

Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano, Lodi

LEGUPLUS - Valutazione di leguminose alternative per l’alimentazione sostenibile e funzionale del suino


Il progetto, coordinato dall’Università degli di Studi di Milano ha come obiettivo generale la valutazione della potenzialità d’uso di nuove linee di fagiolo a basso contenuto di fattori antinutrizionali e di accessioni di lupino bianco e di lupino azzurro di particolare interesse come fonte proteica innovativa nell’alimentazione del suinetto, sia in termini di efficienza nutrizionale, sia in termini d’impatto ambientale. La sperimentazione in vivo in suinetti allo svezzamento permetterà di valutare l’efficienza alimentare dei nuovi mangimi vegetali, di identificare variazioni del microbiota intestinale associate alle diverse diete che verranno testate e, infine, di valutare l’effettiva biodisponibilità dei macro- e micronutrienti e la riduzione dell’impatto ambientale, sia in termini di minore escrezione di fosforo e minerali, sia dal punto di vista microbiologico. IBBA-CNR si occuperà di analizzare e fornire i materiali genetici di fagiolo e delle attività di analisi del microbiota.

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