StaffFlavia Pizzi


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pizzi@ibba.cnr.it

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+39 03714662505

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Lodi

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BIOGEN


ORCID: 0000-0002-5076-0265
Google Scholar: Profile
Research Gate: Flavia Pizzi
Scopus Author ID: 6602600422
WoS Researcher ID: C-8786-2017
Linkedin: Flavia Pizzi

Pizzi Flavia

I° Ricercatore

Formazione

1983-1987: Dottorato di Ricerca Animal Science, Università di Milano

1978-1982: Laurea in Scienze delle Produzioni Animali Università di Milano

Esperienze professionali

2008-Oggi: Responsabile Unità di Lodi dell’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del Consiglio Nazionale delle Ricerche IBBA CNR 

2018–Oggi: Referente CNR per l’area tematica “Salute e benessere animale” per l’European Food Safety Authority EFSA 

2018-Oggi: Coordinatore Scientifico dell’Unità IBBA CNR  nell’ambito del progetto CHEESR – Conservation, Health and Efficiency Empowerment of Small Ruminant finanziato da Reg (UE) 1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014/2020. Caratterizzazione delle risorse genetiche animali di interesse zootecnico e salvaguardia della biodiversità.

2018-Oggi: Coordinatore Scientifico dell’Unità IBBA CNR  nell’ambito del progetto  BIONET finanziato dal Fondo Europeo Sviluppo Rurale 2014-2020

2015: Esperto nella delegazione CNR nella visita in Mongolia nell’ambito dell’accordo  tra CNR e  Mongolian Academy of Science

2015: Participante EU Horizon 2020 project Innovative Management of Genetic Resources H2020-SFS-2015-2 IMAGE Innovative Management of Animal Genetic resources H2020-EU.3.2. – SOCIETAL CHALLENGES – Food security. Total funding: 1.396.875 euro funding to Partner 490.000 euro. Project ID: 677353 http://cordis.europa.eu/project/rcn/200171_en.html, http://www.imageh2020.eu

2014-Oggi: Abilitazione Scientifica Nazionale II fascia Professore Associato settore 07G1

2014-2016: Principal investigator progetto bilaterale Development of integrative model of management system for assisted reproductive techniques in goat local breeds: the Angora breed case study in the framework of Scientific and Technological Cooperation between the National Research Council of Italy (CNR) and the Scientific and Technological Research Council of Turkey (TÜBİTAK)

2013–Oggi: Referente Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca MIUR and  Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca

2013- 2016: Referente WG “Cattle male fertility” nel progetto GENHOME – Resort tecnologico per la ricerca genomica applicata alle scienze animali , MIUR. Total funding: 10.882.320 euro. Provv. CNR 4375 del 22/10/2012, http://www.genhome.eu/research 

2013-2015: Principal investigator progetto di Grande Rilevanza “Fertility in buffalo and cattle under heat stress conditions” finanziato Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation Executive in the framework of Program for Scientific and Technological Cooperation between Egypt and Italy,

2012- 2014: Responsabile Scientifico dell’IBBA CNR come subcontractor nell’ambito del progetto  EU-KBBE project FECUND (FundamEntal Cattle ReprodUctioN StuDy)

2013-2015: Partecipante progetto INTEROMICS – Sviluppo di una piattaforma integrata per l’applicazione delle scienze “omiche” alla definizione dei biomarcatori and profili diagnostici, predittivi, and teranostici. MIUR – Progetti Bandiera. Total funding to Partner IBBA-CNR 300.000. Provv. n. 4375 del 22/10/2013 

2012-2014: Principal Scientist progetto congiunto CNR and National Council of Science and Technology of Perù (CONCYTEC) – “Testicular structure, daily sperm production and changes in sperm quality after cryopreservation in alpaca and local breeds for their genetic conservation”

2012: Membro FAO Working Group for the preparation of the Guidelines for Cryoconservation of Animal Genetic Resources

2011-2014: Participante progetto Characterization of pig local breeds of Southern Italy for the biodiversity conservation within the framework of the research program “CISIA – Integrated knowledge for sustainability and innovation of made in Italy agroofood products”

2011-2014: Principal Scientist IBBA CNR nel progetto  “Harmonization of genetic resources available in National research Council” within the project “CISIA – Integrated knowledge for sustainability and innovation of made in Italy agroofood products” 

2011: Consulente FAO National Biodiversity Center in Bhutan 

2010-2012: Principal Scientist nel progetto congiunto Joint research project CNR_Academy of Scientific Research and Technology (Egypt ) “Factors affecting the developmental competence of in vitro produced buffalo and bovine embryos”

2005-2010: Program leader dell’IBBA research activity AG.P02.002 / Animal genetic resources conservation

2010: Membro dei gruppi di lavoro dell’European Regional Focal Point of FAO per la preparazione delle line guida per l’Animal Genetic Resources Cryobanks 

2010-2013: Coordinatore Scientifico IBBA Unit per il progetto “Innovative Reproductive Biotechnologies for the genetic diffusion of Italian Buffalo (InnovaB)” finanziato da Regione Lombardia 

2008-2012: Coordinatore Scientifico WP4 Characterization and genetic mangement of animal genetic resources within the project “Biological resources and innovative technologies for the sustainable development of the Agrofood System”. Accordo Quadro CNR – Regione Lombardia

2006-2009: Participante nel progetto UE “Towards self-sustainability of European Regional Cattle Breeds (EURECA GEN RES 2005 12)” in particulare nel  WP2 “Detailed analysis of cryopreservation programmes”

2002-Oggi: Responsabile Animal Germoplasm Cryobank “Giuseppe Rognoni”- IBBA-CNR

2000-2005: Participante in EU COST Action 848 Multi-facetted Research in Rabbits: a Model to Develop a Healthy and Safe Production in Respect with Animal Welfare in particular Working Group 1:  Reproduction

2006–2016: Lecturer all’ Università di Brescia, Facoltà di Medicina 

2003: Lecturer al Master in “Pig Science” di Milano

1995-1999: Professore a contratto all’Università di Milano Facoltà di Medicina Veterinaria 

Interessi scientifici

  • Conservazione Risorse Genetiche Animali;
  • Creazione e gestione di Criobanche;
  • Riproduzione Animale;
  • Analisi del Seme.

Progetti attivi

BIO4VERBA - Salvaguardare la biodiversità delle razze caprine locali Verzaschese e Bionda dell'Adamello: valorizzazione delle loro produzioni e creazione della riserva genetica ex-situ
Inizio: 02/11/2022   Fine: 01/11/2024

Regione Lombardia

Lodi
Federica Turri

Durata Progetto:
02/11/2022 - 01/11/2024
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Federica Turri
Sedi:
Lodi

BIO4VERBA - Salvaguardare la biodiversità delle razze caprine locali Verzaschese e Bionda dell'Adamello: valorizzazione delle loro produzioni e creazione della riserva genetica ex-situ


Il progetto BIO4VERBA nasce dall’esigenza degli allevatori delle razze caprine Verzaschese e Bionda dell’Adamello di salvaguardare e valorizzare le proprie razze locali e i prodotti ad esse collegati.

BIO4VERBA si pone i seguenti obiettivi:

  1. ampliare la Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde – LABank – avviata nel 2008 con l’aggiunta della razza Bionda dell’Adamello e aumentando il materiale genetico della Verzaschese, già presente nella banca;
  2. caratterizzare il latte delle due razze (composizione in grasso e proteine, contenuto in cellule somatiche, in acidi grassi e terpeni, dimensione del globulo di grasso, velocità di coagulazione e composizione del microbiota);
  3. analizzare il contributo “qualitativo” apportato dal latte della razza Verzaschese nella produzione della Formaggella del Luinese DOP rispetto alle altre razze previste dal disciplinare di produzione, valutando il microbiota e il volatiloma mediante approccio innovativo (Next Generation Sequencing-Microestrazione in Fase Solida Gascromatografia-Spettrometria di massa);
  4. caratterizzare il Fatulì della Val Saviore a livello di microbioma e volatiloma per una sua valorizzazione;
  5. tutelare gli allevatori che prediligono l’attività di pascolamento attraverso una caratterizzazione dei loro prodotti (Formaggella del Luinese D.O.P. e Fatulì della Val Saviore) che consenta di identificare il contributo del pascolamento alle caratteristiche sensoriali dei formaggi.

Progetti conclusi

InterOmics – Sottoprogetto Tecnologie omiche per la valorizzazione del germoplasma di frumento duro
Inizio: 29/07/2014   Fine: 31/12/2018

MIUR

Milano, Lodi   Sito web

Aldo Ceriotti

Durata Progetto:
29/07/2014 - 31/12/2018
Ente finanziatore:
MIUR
Responsabili di progetto:
Aldo Ceriotti
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

InterOmics – Sottoprogetto Tecnologie omiche per la valorizzazione del germoplasma di frumento duro


Il progetto si articola in tre step:

1) L’avvio di un’iniziativa volta al sequenziamento del genoma di frumento duro; l’obiettivo sarà perseguito attraverso strategie complementari che, nel loro complesso, permetteranno di affrontare le due principali problematiche associate al sequenziamento del complesso genoma di questa specie (presenza di due genomi altamente simili e alta percentuale di sequenze ripetute).

2) La caratterizzazione a livello proteomico e metabolomico delle varietà utilizzate per gli studi di genomica. I risultati di questa analisi saranno integrati con quelli prodotti dall’analisi genomica, evidenziando la presenza di eventi post-trascrizionali e post-traduzionali nella biosintesi delle proteine e fornendo indicazioni sulla attivazione di specifici percorsi metabolici.

3) La fenotipizzazione di 150 accessioni già genotipizzate (profili SNP) e derivate tramite Single Seed Descent da landraces/ecotipi. Questa collezione è conservata presso la sede di Bari dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Questi materiali consentiranno la realizzazione di una analisi di mappatura per associazione tra gli SNPs e le caratteristiche morfo-fisiologiche delle piante, fornendo quindi le basi per l’utilizzazione di queste risorse genetiche nella costituzione di nuove varietà di frumento duro.

FilAgro – Strategie innovative e sostenibili per la filiera agroalimentare
Inizio: 05/08/2013   Fine: 31/10/2015

Regione Lombardia

Milano, Lodi
Diego Breviario

Durata Progetto:
05/08/2013 - 31/10/2015
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Diego Breviario
Sedi:
Milano, Lodi

FilAgro – Strategie innovative e sostenibili per la filiera agroalimentare


Il progetto FilAgro intende dare risposte concrete alle esigenze emergenti nel settore dell’agricoltura, legate alla sostenibilità delle produzioni; alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità; al miglioramento della qualità delle produzioni alimentari in termini di salubrità, sicurezza e caratteristiche nutrizionali; allo sviluppo tecnologico e al trasferimento dei risultati al settore produttivo; alla diffusione delle nuove conoscenze; tutti argomenti ritenuti prioritari nei programmi di EXPO 2015, di Horizon 2020 e negli obiettivi del programma triennale 2013-2015 della DG Agricoltura della Regione Lombardia.

AGENZIA VENETA INNOV - BIONET
Inizio: 20/07/2018   Fine: 19/07/2022

Agenzia Veneta per l’innovazione nel settore primario

Lodi
Flavia Pizzi

Durata Progetto:
20/07/2018 - 19/07/2022
Ente finanziatore:
Agenzia Veneta per l’innovazione nel settore primario
Responsabili di progetto:
Flavia Pizzi
Sedi:
Lodi

AGENZIA VENETA INNOV - BIONET


Raccolta, valutazione e conservazione di materiale genetico della razza bovina Burlina come back up nel medio e lungo termine nel caso di estinzione della razza o insorgenza di problemi genetici nella razza (perdita di linee genetiche, eccessiva consanguineità, ecc.). Il materiale genetico conservato consiste principalmente in materiale seminale crioconservato in azoto liquido e sangue per future estrazioni di DNA.

ASSONAPA - Creazione della Criobanca delle razze ovi-caprine locali italiane
Inizio: 30/05/2018   Fine: 29/05/2020

Associazione Nazionale della Pastorizia (ASSONAPA)

Lodi
Flavia Pizzi

Durata Progetto:
30/05/2018 - 29/05/2020
Ente finanziatore:
Associazione Nazionale della Pastorizia (ASSONAPA)
Responsabili di progetto:
Flavia Pizzi
Sedi:
Lodi

ASSONAPA - Creazione della Criobanca delle razze ovi-caprine locali italiane


Obiettivo del progetto è la gestione della variabilità genetica delle razze ovi caprine locali italiane attraverso la scelta dei donatori da conservare nella Criobanca e quidi la raccolta e conservazione del loro materiale genetico. A questo scopo nelle razze Pecora Massese, Ovino delle Langhe, Pecora Gentile di Puglia, capra Garganica e capra Nicastrese sono stati identificati i donatori di materiale genetico da archiviare nella Criobanca. Successivamente si è proceduto alla raccolta del materiale seminale utilizzando biotecnologie riproduttive, quali l’estrazione di spermatozoi epididimali, procedure che erano state precedentemente messe a punto nei laboratori IBBA di Lodi. Il materiale raccolto nel progetto potrà essere distribuito agli allevatori per essere utilizzato per le fecondazioni per una corretta gestione della variabilità genetica dell’allevamento e più in generale di tutta la razza.

ANAFI - Analisi della variabilità genetica e dell’aplotipo ai loci lattoproteici finalizzata alla tutela della biodiversità e alla produzione di latti diversificati
Inizio: 06/12/2017   Fine: 05/12/2019

Associazione Nazionale Allevatori di bovini della razza Frisona Italiana (ANAFI)

Lodi   Sito web

Paola Cremonesi

Durata Progetto:
06/12/2017 - 05/12/2019
Ente finanziatore:
Associazione Nazionale Allevatori di bovini della razza Frisona Italiana (ANAFI)
Responsabili di progetto:
Paola Cremonesi
Sedi:
Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

ANAFI - Analisi della variabilità genetica e dell’aplotipo ai loci lattoproteici finalizzata alla tutela della biodiversità e alla produzione di latti diversificati


L’attività svolta nel progetto ha come obiettivo l’analisi della variabilità genetica dei loci lattoproteici e lo studio dei loro aplotipi finalizzati alla tutela della biodiversità e all’individuazione di soggetti portatori di combinazioni genetiche favorevoli per la produzione di latti diversificati (più adatti alla trasformazione casearia, con potenziale maggiore digeribilità). Si è proceduto ad analizzare i risultati di genotipizzazione (Illumina beadchip) di tutti i dati storici a disposizione (oltre 220.000 individui di razza Frisona e oltre 600 individui di razza Jersey) in modo da verificare come le frequenze alleliche ai geni delle caseine stiano cambiando in questi ultimi anni. I risultati indicano che l’aumento dell’allele B, favorevole alla caseificazione, e la diminuzione dell’allele E sfavorevole alla k-caseina stanno compensando l’aumento dell’allele A 2 alla β-caseina, mantenendo generalmente una buona proporzione di aplotipi associati a buone proprietà casearie.

BRIDGES - Building Reflexivity and response-ability Involving Different narratives of knowledGE and Science
Inizio: 15/06/2021   Fine: 14/06/2024

Fondazione CARIPLO

Lodi   Sito web

Flavia Pizzi

Durata Progetto:
15/06/2021 - 14/06/2024
Ente finanziatore:
Fondazione CARIPLO
Responsabili di progetto:
Flavia Pizzi
Sedi:
Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

BRIDGES - Building Reflexivity and response-ability Involving Different narratives of knowledGE and Science


La complessità dell’attuale crisi socio-ecologica globale evidenzia i limiti della scienza specialistica come unica voce in grado di informare le decisioni. Nello scenario contemporaneo, dove i fatti sono incerti, i valori in contrasto e la posta in gioco elevata, il contratto sociale tra scienza, società e politica è in una fase di profonda trasformazione. Per affrontare questo cambiamento, la comunità scientifica si trova a dover rivisitare il proprio ruolo sociale, creando nuove relazioni non solo con la società ma anche con i sistemi ecologici, per generare delle pratiche di ricerca responsabile in grado di produrre conoscenza rilevante. BRIDGES è un progetto di ricerca sociale che sviluppa metodi di ricerca trans-disciplinare e partecipata per rafforzare la relazione tra scienza, società e sistemi ecologici nel contesto italiano. Per farlo, utilizza come studio di caso una specifica questione socio-ecologica complessa, molto rilevante in Italia: la fertilità del suolo.

BIODIVAL - Biodiversità in Lombardia: Ampliamento della Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde, LABank 2.0
Inizio: 11/06/2021   Fine: 10/12/2023

Regione Lombardia

Lodi
Flavia Pizzi

Durata Progetto:
11/06/2021 - 10/12/2023
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Flavia Pizzi
Sedi:
Lodi

BIODIVAL - Biodiversità in Lombardia: Ampliamento della Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde, LABank 2.0


Il focus del progetto è la conservazione e la valorizzazione di una biodiversità lombarda ancora poco conosciuta, che rischia di essere persa ancora prima di essere studiata. Il progetto si pone i tre seguenti obiettivi:

1) ampliamento della Banca delle Risorse Genetiche Lombarde – LABank -avviata nel 2008, con l’aggiunta di nuove razze e con l’incremento del materiale genetico di quelle già presenti. Al termine del progetto verrà creata LABank 2.0 quale risultato dell’ampliamento di LABank;

2) creazione del secondo sito della LABank 2.0, per minimizzare il rischio legato a eventuali eventi “catastrofici”, in accordo con le “Linee Guida FAO” (Cryoconservation of animal genetic resources. Animal Production and Health Guidelines No. 12. Complete Book. FAO, Rome p. 222., 2012), con il Piano Nazionale per la Biodiversità di interesse Agricolo (PNBA), emanato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e approvato il 14 Febbraio 2008;

3) sviluppare strumenti per una facile gestione e valorizzazione delle loro razze, in quanto parte importante della biodiversità animale autoctona lombarda, anche al fine di preservare e valorizzare gli agro-ecosistemi ad esse legati.

BIO-MEMORY
Inizio: 15/10/2021   Fine: 15/02/2024

CNR

Milano, Lodi, Pisa, Roma
Flavia Pizzi, Aldo Ceriotti

Durata Progetto:
15/10/2021 - 15/02/2024
Ente finanziatore:
CNR
Responsabili di progetto:
Flavia Pizzi, Aldo Ceriotti
Sedi:
Milano, Lodi, Pisa, Roma

BIO-MEMORY


Il progetto è organizzato in 3 attività principali:

1) Implementazione e aggiornamento della rete di biobanche BioGenRes, con particolare attenzione alle collezioni riconosciute a livello nazionale/internazionale, di campioni di specie animali, vegetali o microrganismi (banche del germoplasma animale e vegetale, ceppoteche microbiche di organismi patogeni/tossigeni, di nematodi, microflora di suoli e acque e microrganismi utilizzati in agro-industria e alimentazione (es. starter microbici per le fermentazioni)).

2) Replicazione (ringiovanimento) e ampliamento del materiale stoccato nelle collezioni. Per le collezioni vegetali e microbiche: moltiplicazione delle accessioni di cui si dispone una esigua quantità di materiale e ringiovanimento delle accessioni i cui i dati di vitalità del seme sono al di sotto degli standard previsti (> 85%). Per le collezioni animali di interesse zootecnico: raccolta e congelamento di materiale genetico di razze locali a completamento di campionamenti effettuati in precedenti progetti o ampliamento del numero di specie e razze conservate nelle criobanche.

3) Caratterizzazione biochimica, molecolare, metabolica, funzionale e fenotipica del materiale conservato nelle biobanche della rete BioGenRes, anche al fine di realizzare studi di associazione e di identificare marcatori associati a caratteri legati alla produzione e/o all’adattamento a fattori di stress biotici e abiotici.

ANACLI I-BEEF 2 Italian Biodiversity Environment Efficiency and Fitness 2
Inizio: 02/01/2022   Fine: 01/06/2024

MIPAAF

Milano, Lodi   Sito web

Stefano Biffani

Durata Progetto:
02/01/2022 - 01/06/2024
Ente finanziatore:
MIPAAF
Responsabili di progetto:
Stefano Biffani
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

ANACLI I-BEEF 2 Italian Biodiversity Environment Efficiency and Fitness 2


Il progetto I-BEEF intende da un lato migliorare il sistema selettivo delle razze Limousine e Charolaise italiane adattandolo ai nuovi criteri di sostenibilità ed adattabilità ambientale, e dell’altro proseguire l’attività di caratterizzazione e valorizzazione di 6 tipi genetici autoctoni (TGA) da carne quali: Calvana, Mucca Pisana, Pontremolese, Sarda, Sardo Bruna, Sardo Modicana. A questi verranno inclusi 2 tipi genetici non autoctoni (TGNA) da carne, ossia l’Aberdeen Angus e la Blonde D’Aquitane. L’obbiettivo primario è quello di mirare alla conservazione della biodiversità, alla minimizzazione della consanguineità ed alla formulazione di piani di accoppiamento

ASSONAPA SHEEP&GOAT - Sustainability Health Environment Economy Profitability & Genomic Organisation Animal (pheno)Typing
Inizio: 02/01/2022   Fine: 01/06/2024

MIPAAF

Milano, Lodi   Sito web

Stefano Biffani

Durata Progetto:
02/01/2022 - 01/06/2024
Ente finanziatore:
MIPAAF
Responsabili di progetto:
Stefano Biffani
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

ASSONAPA SHEEP&GOAT - Sustainability Health Environment Economy Profitability & Genomic Organisation Animal (pheno)Typing


ll progetto SHEEP&GOAT si propone di introdurre nella realtà allevatoriale ovina e caprina italiana una serie di azioni legate alla raccolta ed utilizzo di dati fenotipici e molecolari con l’obiettivo di rendere l’allevamento sostenibile e competitivo e di contribuire al mantenimento e alla gestione della ricca biodiversità presente in questo comparto.

MITICAL - Miglioramento della coltivazione e produzione della canapa industriale in Lombardia mediante tecniche colturali innovative
Inizio: 01/07/2020   Fine: 30/12/2023

Regione Lombardia

Milano, Lodi, Roma
Monica Mattana

Durata Progetto:
01/07/2020 - 30/12/2023
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Monica Mattana
Sedi:
Milano, Lodi, Roma

MITICAL - Miglioramento della coltivazione e produzione della canapa industriale in Lombardia mediante tecniche colturali innovative


Il progetto MITICAL si propone, attraverso azioni di ricerca integrate di agronomia, biochimica e biologia molecolare, di aumentare le conoscenze sulla coltivazione della canapa e sull’uso finale di due suoi prodotti: semi e infiorescenze. Il progetto prevede:

  • l’analisi di quattro varietà di canapa, due monoiche e due dioiche, coltivate in due diverse località lombarde caratterizzate da diverse condizioni pedoclimatiche;
  • la valutazione delle performance dei 4 genotipi in diverse condizioni: i) controllo; ii) utilizzo di biostimolanti; iii) trattamenti con elicitori;
  • la valutazione della qualità nutrizionale dei semi: contenuto in proteine e in olio, profilo degli acidi grassi e contenuto di composti antinutrizionali;
  • infiorescenze: si valuterà il contenuto in metaboliti secondari come cannabidiolo (CBD), tetraidrocannabinolo (THC) e polifenoli;
  • studi di trascrittomica: analisi di correlazione tra espressione genica e fenotipo/metabolita, identificazione di polimorfismi allelici (SNP) e costruzione di network di coespressione;
  • l’analisi metagenomica del suolo: caratterizzazione di funghi, batteri e metazoi, prima e dopo la coltivazione delle piante.

Il progetto verrà svolto in collaborazione con aziende agricole di due distretti lombardi (DAMA e DINAMO) che rappresentano i principali fruitori delle conoscenze sviluppate. Inoltre i dati prodotti dalle analisi biochimiche sui semi saranno utilizzabili da aziende agroalimentari e mangimistiche, mentre quelli sulle infiorescenze avranno ricadute nel settore farmaceutico e cosmetico.

sPATIALS3 - Miglioramento delle produzioni agroalimentari e tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile
Inizio: 01/02/2020   Fine: 31/10/2022

Regione Lombardia

Milano, Lodi   Sito web

Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
01/02/2020 - 31/10/2022
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

sPATIALS3 - Miglioramento delle produzioni agroalimentari e tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile


Il progetto si configura come un HUB tecnologico e di ricerca che coinvolge 12 istituti CNR, appartenenti a 4 diversi Dipartimenti, e 4 aziende, i cui obiettivi sono: ottenere prodotti migliorati per le proprietà nutrizionali e funzionali; fornire e implementare tecnologie di precisione per garantire la sicurezza, la tracciabilità e la qualità dei prodotti; sviluppare smart– e active-packaging ecosostenibili e innovativi per minimizzare e recuperare, ove possibile, gli sprechi e aumentare la conservabilità degli alimenti; fornire al consumatore e alle aziende strumenti per la fruibilità dei risultati.

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