StaffMaria Adelaide Iannelli


Informazioni



E-mail
iannelli@ibba.cnr.it

Telefono
+39 0690672889

Sede
Roma

Aree di attività
BIOGEN, PAINT, BIOCEL


ORCID: 0000-0002-4990-3978
Google Scholar: Profile
Research Gate: Maria Adelaide Iannelli
Scopus Author ID: 7004318604
WoS Researcher ID: C-4929-2015

Iannelli Maria Adelaide

Ricercatore

Formazione

1999: Dottorato in Scienze Indirizzo Biotecnologie, Università di Gent (Belgio)

1993: Abilitazione alla professione di Biologo, Università degli Studi di Urbino

1990: Laurea in Scienze Biologiche Orientamento Biochimica, Università La Sapienza, Roma

Esperienze professionali

2021-Oggi: Responsabile della Sede Secondaria di IBBA-Roma

2001- Oggi: Ricercatore CNR III livello da dicembre 2001 a giugno 2003 presso l’Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (IBAF) del CNR e dal 2003 presso l’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA) del CNR. Attività di Ricerca in Biochimica Vegetale e Biologia Molecolare delle Piante

1999-2001: Assegnista presso CNR IBEV  – Istituto di Biologia ed Ecofisiologia Vegetale (IBEV) del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Attività di Ricerca in Biochimica Vegetale ed Eco-Fisiologia

1997-1999: Borsa di studio biennale presso l’Istituto di Biologia ed Ecofisiologia Vegetale (IBEV) del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Laboratorio di Plant Genetika dell’Università di Gent (Belgio). Attività di Ricerca in Biologia Molecolare delle Piante e Risposta a Stress Ambientali

1996-1997: Borsa di studio RAISA presso il Laboratorio di Plant Genetika dell’Università di Gent (Belgio). Attività di Ricerca in Biologia Molecolare delle Piante

1994-1996: Borsa di studio CNR del Comitato Nazionale per le Scienze Agrarie presso l’Istituto di Biologia ed Ecofisiologia Vegetale (IBEV). Attività di Ricerca in Biochimica Vegetale ed Eco-Fisiologia e Risposta a Stress Ambientali

 

Interessi scientifici

  • Studio della risposta biochimica e fisiologica a stress abiotici in termini di danno ossidativo, influenza sullo sviluppo e differenziamento su specie vegetali di interesse agrario.
  • Caratterizzazione biochimica-fisiologica e molecolare degli effetti ottenuti dalla prolungata esposizione a metalli pesanti, accumulo/difetto nutrienti attraverso l’utilizzo e la selezione di piante adatte a possibili azioni di fitorimedio e produzione biomassa.
  • Caratterizzazione dei fattori di trascrizione KNOX in diverse specie vegetali in risposta a stress di tipo ambientale.

Progetti attivi

Progetti conclusi

BIO-MEMORY
Inizio: 15/10/2021   Fine: 15/02/2024

CNR

Milano, Lodi, Pisa, Roma
Flavia Pizzi, Aldo Ceriotti

Durata Progetto:
15/10/2021 - 15/02/2024
Ente finanziatore:
CNR
Responsabili di progetto:
Flavia Pizzi, Aldo Ceriotti
Sedi:
Milano, Lodi, Pisa, Roma

BIO-MEMORY


Il progetto è organizzato in 3 attività principali:

1) Implementazione e aggiornamento della rete di biobanche BioGenRes, con particolare attenzione alle collezioni riconosciute a livello nazionale/internazionale, di campioni di specie animali, vegetali o microrganismi (banche del germoplasma animale e vegetale, ceppoteche microbiche di organismi patogeni/tossigeni, di nematodi, microflora di suoli e acque e microrganismi utilizzati in agro-industria e alimentazione (es. starter microbici per le fermentazioni)).

2) Replicazione (ringiovanimento) e ampliamento del materiale stoccato nelle collezioni. Per le collezioni vegetali e microbiche: moltiplicazione delle accessioni di cui si dispone una esigua quantità di materiale e ringiovanimento delle accessioni i cui i dati di vitalità del seme sono al di sotto degli standard previsti (> 85%). Per le collezioni animali di interesse zootecnico: raccolta e congelamento di materiale genetico di razze locali a completamento di campionamenti effettuati in precedenti progetti o ampliamento del numero di specie e razze conservate nelle criobanche.

3) Caratterizzazione biochimica, molecolare, metabolica, funzionale e fenotipica del materiale conservato nelle biobanche della rete BioGenRes, anche al fine di realizzare studi di associazione e di identificare marcatori associati a caratteri legati alla produzione e/o all’adattamento a fattori di stress biotici e abiotici.

SMART-BREED - Tecnologie molecolari innovative per l’adattamento delle specie ortive al cambiamento climatico mediante breeding di precisione
Inizio: 22/07/2021   Fine: 22/01/2024

Regione Lazio - contributo di € 150.000

Roma
Giovanna Frugis

Durata Progetto:
22/07/2021 - 22/01/2024
Ente finanziatore:
Regione Lazio - contributo di € 150.000
Responsabili di progetto:
Giovanna Frugis
Sedi:
Roma

SMART-BREED - Tecnologie molecolari innovative per l’adattamento delle specie ortive al cambiamento climatico mediante breeding di precisione


Il progetto si propone di sviluppare tecnologie molecolari innovative per studiare gli effetti della variabilità genetica e utilizzare queste informazioni per accelerare il breeding di nuove varietà resilienti che mantengano le caratteristiche produttive e di tipicità in condizioni ambientali  variabili ed estreme. Poiché i geni codificanti fattori di trascrizione (TF) costituiscono i principali target su cui agiscono naturalmente i processi di adattamento del genotipo all’ambiente, il progetto si concentrerà, come “proof of concept”, su fattori di trascrizione con ruolo comprovato nella risposta di fuga dall’ombra e nella risposta di induzione a fioritura.

Finalità. Innovare il settore agricolo tradizionale attraverso l’impiego di tecnologie avanzate che consentano la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità agraria.

Risultati. Sviluppo di tool molecolari innovativi per il miglioramento genetico e l’adattamento di specie ortive appartenenti alle famiglie delle Brassicaceae, Asteraceae e Solanaceae attraverso il breeding di precisione e le biotecnologie.

Partenariato: CNR, Istituto di Biologia e Patologia Molecolari (CNR-IBPM);  CREA, Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica (CREA-GB) Sede di Roma.

 

SANINDOOR
Inizio: 01/01/2018   Fine: 28/02/2020

Regione Lazio

Roma
Maria Adelaide Iannelli

Durata Progetto:
01/01/2018 - 28/02/2020
Ente finanziatore:
Regione Lazio
Responsabili di progetto:
Maria Adelaide Iannelli
Sedi:
Roma

SANINDOOR


Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un prototipo dimostrativo a livello di pre-industrializzazione (TLR=8) di un sistema avanzato per la rimozione di contaminanti presenti in ambienti indoor, quali VOC e particolato, e per la riduzione di agenti patogeni (quali batteri muffe), al fine di implementare il benessere delle persone e ridurre la possibilità di contrarre patologie. L’abbattimento si effettuerà attraverso la combinazione di una serie di tecnologie che verranno testate singolarmente ed ottimizzate per rendere l’ambiente salubre per l’uomo riducendo il contenuto di VOC, quello del particolato, la carica batterica e la proliferazione fungina. Poiché tale effetto si estende anche alle pareti dell’ambiente ed alle superfici degli oggetti interni, il sistema può anche contribuire ad una migliore conservazione di alcuni cibi ed a limitare la trasmissione di batteri e funghi attraverso il cibo.

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