StaffBianca Castiglioni


Informazioni



E-mail
castiglioni@ibba.cnr.it

Telefono
+39 03714662504

Sede
Lodi

Aree di attività
QUALY, BIOGEN


ORCID: 0000-0003-2326-6701
Research Gate: Bianca Castiglioni
Scopus Author ID: 7003290977
WoS Researcher ID: G-9856-2013
Linkedin: Bianca Castiglioni

Castiglioni Bianca

I° Ricercatore

Formazione

1996: Diploma di Specializzazione in Genetica Applicata presso l’Università degli Studi di Pavia con votazione di 50/50

1991: Laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Pavia con votazione 110/110

Esperienze professionali

2010-Oggi: Primo Ricercatore presso l’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede secondaria di Lodi

2001-2009: Ricercatore presso l’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede di Milano

2000-2001: Ricercatore presso l’Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede di Segrate

Interessi scientifici

  • Genomica, trascrittomica, epigenomica e metagenomica degli animali in produzione zootecnica.
  • Studio dei geni e dei meccanismi che controllano i caratteri produttivi degli animali, mirate in particolare ad un miglioramento quali-quantitativo della produzione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, la tracciabilità dei prodotti di origine animale, lo studio del microbiota animale e ambientale, lo sviluppo di strumenti diagnostici per la salute animale e la sicurezza alimentare.

Progetti attivi

GENOBU - Sequenziamento del genoma bufalino per il miglioramento quali-quantitativo delle produzioni agro-alimentari
Inizio: 01/01/2019   Fine: 31/12/2024

MIUR

Lodi
Bianca Castiglioni

Durata Progetto:
01/01/2019 - 31/12/2024
Ente finanziatore:
MIUR
Responsabili di progetto:
Bianca Castiglioni
Sedi:
Lodi

GENOBU - Sequenziamento del genoma bufalino per il miglioramento quali-quantitativo delle produzioni agro-alimentari


GENOBU è una idea progettuale originale, innovativa e multidisciplinare che si prefigge di realizzare il sequenziamento del genoma bufalino e di utilizzare le informazioni ottenute per il miglioramento genetico degli animali e la salubrità degli stessi, ed il miglioramento quali-quantitativo delle produzioni agro-alimentari di eccellenza derivanti. Durante il corso del progetto, saranno sviluppati know-how e tecnologie innovative di processo da fornire al settore industriale degli allevatori e dei trasformatori, con gli obiettivi di implementare/modernizzare la gestione e la selezione degli animali in allevamento, certificare le relative produzioni lattiero-casearie e carnee, ed assicurare ai consumatori qualità e sicurezza delle stesse, migliorando così l’efficienza dell’intera filiera produttiva e fornendo così valore aggiunto alle produzioni agroalimentari derivanti.

BIO4VERBA - Salvaguardare la biodiversità delle razze caprine locali Verzaschese e Bionda dell'Adamello: valorizzazione delle loro produzioni e creazione della riserva genetica ex-situ
Inizio: 02/11/2022   Fine: 01/11/2024

Regione Lombardia

Lodi
Federica Turri

Durata Progetto:
02/11/2022 - 01/11/2024
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Federica Turri
Sedi:
Lodi

BIO4VERBA - Salvaguardare la biodiversità delle razze caprine locali Verzaschese e Bionda dell'Adamello: valorizzazione delle loro produzioni e creazione della riserva genetica ex-situ


Il progetto BIO4VERBA nasce dall’esigenza degli allevatori delle razze caprine Verzaschese e Bionda dell’Adamello di salvaguardare e valorizzare le proprie razze locali e i prodotti ad esse collegati.

BIO4VERBA si pone i seguenti obiettivi:

  1. ampliare la Banca delle Risorse Genetiche Animali Lombarde – LABank – avviata nel 2008 con l’aggiunta della razza Bionda dell’Adamello e aumentando il materiale genetico della Verzaschese, già presente nella banca;
  2. caratterizzare il latte delle due razze (composizione in grasso e proteine, contenuto in cellule somatiche, in acidi grassi e terpeni, dimensione del globulo di grasso, velocità di coagulazione e composizione del microbiota);
  3. analizzare il contributo “qualitativo” apportato dal latte della razza Verzaschese nella produzione della Formaggella del Luinese DOP rispetto alle altre razze previste dal disciplinare di produzione, valutando il microbiota e il volatiloma mediante approccio innovativo (Next Generation Sequencing-Microestrazione in Fase Solida Gascromatografia-Spettrometria di massa);
  4. caratterizzare il Fatulì della Val Saviore a livello di microbioma e volatiloma per una sua valorizzazione;
  5. tutelare gli allevatori che prediligono l’attività di pascolamento attraverso una caratterizzazione dei loro prodotti (Formaggella del Luinese D.O.P. e Fatulì della Val Saviore) che consenta di identificare il contributo del pascolamento alle caratteristiche sensoriali dei formaggi.
IN-FACT One Health Basic and Translational Actions Addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases
Inizio: 02/11/2022   Fine: 31/10/2025

PNRR (PE13)

Milano, Lodi   Sito web

Paola Cremonesi

Durata Progetto:
02/11/2022 - 31/10/2025
Ente finanziatore:
PNRR (PE13)
Responsabili di progetto:
Paola Cremonesi
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

IN-FACT One Health Basic and Translational Actions Addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases


Il programma di ricerca INF-ACT si occupa delle malattie infettive emergenti nell’uomo sia dal punto di vista fondamentale che da quello traslazionale, tenendo conto della salute umana con un approccio “One Health”, includendo animali domestici e selvatici come potenziali serbatoi di malattie e fattori ambientali che aumentano la possibilità di contagio.

Il progetto è focalizzato su tre Nodi di Ricerca “verticali”

  • Minacce virali emergenti e ri-emergenti (virus respiratori e zoonosi);
  • Vettori artropodi e patogeni trasmessi da vettori (malattie trasmesse da vettori con maggiore rischio di diffusione a livello emergenziale in Italia, quali le arbovirosi);
  • Malattie causate da batteri e funghi resistenti a molteplici antibiotici (AMR e meccanismi molecolari di multi-resistenza agli antibiotici).

e due Nodi di Ricerca “trasversali”

  • Epidemiologia integrata in chiave “One Health” (uomo, animale e ambiente), monitoraggio e modelli matematici;
  • Sviluppo di nuove strategie terapeutiche (identificazione di bersagli molecolari, librerie di molecole per approcci di drug discovery, test di possibili candidati efficaci e loro ottimizzazione).

Il Consorzio INF-ACT consta di 25 istituzioni di ricerca pubbliche e private distribuite su tutto il territorio nazionale; il CNR è coinvolto nei Node 1, 3, 4 e 5.

SIMCA - Soluzioni innovative per il miglioramento delle tecnologie di produzione del Valtellina Casera DOP nel percorso di rivisitazione del Disciplinare
Inizio: 29/12/2022   Fine: 28/12/2024

Regione Lombardia

Lodi
Bianca Castiglioni

Durata Progetto:
29/12/2022 - 28/12/2024
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Bianca Castiglioni
Sedi:
Lodi

SIMCA - Soluzioni innovative per il miglioramento delle tecnologie di produzione del Valtellina Casera DOP nel percorso di rivisitazione del Disciplinare


Il progetto vuole fornire evidenze scientifiche a supporto di una revisione del disciplinare di produzione del formaggio Valtellina Casera DOP in un’ottica di miglioramento della qualità del prodotto. A tal fine verrà considerata l’intera filiera produttiva, dall’allevamento alla stagionatura del formaggio verificando l’influenza di alcune scelte produttive sulle caratteristiche del prodotto finito, in termini qualitativi e sensoriali. Nello specifico si andranno a valutare l’influenza di: latte di diversa razza bovina, impiego di latte crudo nel processo caseario, uso di fermenti autoctoni e protettivi, modalità di pressatura della cagliata e modalità di stagionatura del formaggio.

Si valuterà l’influenza sul microbiota del formaggio, attraverso metodi colturali e analisi metagenomica, sui processi (bio)chimici che caratterizzano la maturazione del formaggio, e sulle caratteristiche sensoriali. Le evidenze raggiunte forniranno al consorzio di tutela elementi utili, in primo luogo, ad una puntuale revisione del disciplinare e potranno anche fornire elementi a supporto di una differenziazione del formaggio all’interno della DOP.

Progetti conclusi

COVES - Sviluppo e validazione di una metodica rapida per la rilevazione di SARSCoV-2 su superfici ambientali
Inizio: 21/04/2020   Fine: 20/10/2020

Regione Lombardia

Lodi
Paola Cremonesi

Durata Progetto:
21/04/2020 - 20/10/2020
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Paola Cremonesi
Sedi:
Lodi

COVES - Sviluppo e validazione di una metodica rapida per la rilevazione di SARSCoV-2 su superfici ambientali


Il progetto COVES intende sviluppare e validare una procedura semplificata di campionamento ed analisi su dispositivo portatile e condivisione dei risultati in tempo reale per la rilevazione specifica e sensibile del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro. Tale procedura permetterà alle aziende del territorio di garantire una maggior sicurezza nelle aree di lavoro, riducendo così l’impatto negativo che un’emergenza come quella creata dal COVID-19 ha sull’economia locale e nazionale e diminuendo allo stesso tempo il gap tra la gestione delle informazioni e le soluzioni proposte. Il principale risultato del progetto sarà la messa a punto di un metodo rapido di analisi ambientale per SARS-CoV-2, adatto ad un utilizzo da campo, da parte di operatori non esperti e corredato da una robusta validazione scientifica. Il progetto coinvolge Hyris Ltd, capofila del progetto, che sviluppa la tecnologia, IBBA CNR che avrà in carico le validazioni del metodo e la sede territoriale di Pavia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER) che ne validerà “in-situ” l’efficacia su diverse superfici contaminate utilizzando campioni positivi al SARS-CoV-2 a titolo noto.

CARTELLONETARGAPOSTER

Analisi del DNA tramite dispositivo portatile a basso costo per la sicurezza agroalimentare
Inizio: 13/02/2019   Fine: 12/06/2019

Hyris Ltd

Lodi   Sito web

Bianca Castiglioni

Durata Progetto:
13/02/2019 - 12/06/2019
Ente finanziatore:
Hyris Ltd
Responsabili di progetto:
Bianca Castiglioni
Sedi:
Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

Analisi del DNA tramite dispositivo portatile a basso costo per la sicurezza agroalimentare


Obiettivo di questo progetto è la messa a punto di nuovi metodi molecolari specifici per la ricerca di patogeni alimentari lungo la filiera lattiero casearia, in modo da superare le criticità legate alla gestione dei campioni in campo. In particolare il committente Hyris Ltd con questa ricerca intendeva implementare sulla propria piattaforma nuovi metodi di analisi in Real-Time PCR applicabili alla matrice lattiero-casearia, in grado di rilevare sul campo, lungo la filiera produttiva, la presenza di patogeni responsabili di tossinfezioni alimentari.

InterOmics – Sottoprogetto Tecnologie omiche per la valorizzazione del germoplasma di frumento duro
Inizio: 29/07/2014   Fine: 31/12/2018

MIUR

Milano, Lodi   Sito web

Aldo Ceriotti

Durata Progetto:
29/07/2014 - 31/12/2018
Ente finanziatore:
MIUR
Responsabili di progetto:
Aldo Ceriotti
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

InterOmics – Sottoprogetto Tecnologie omiche per la valorizzazione del germoplasma di frumento duro


Il progetto si articola in tre step:

1) L’avvio di un’iniziativa volta al sequenziamento del genoma di frumento duro; l’obiettivo sarà perseguito attraverso strategie complementari che, nel loro complesso, permetteranno di affrontare le due principali problematiche associate al sequenziamento del complesso genoma di questa specie (presenza di due genomi altamente simili e alta percentuale di sequenze ripetute).

2) La caratterizzazione a livello proteomico e metabolomico delle varietà utilizzate per gli studi di genomica. I risultati di questa analisi saranno integrati con quelli prodotti dall’analisi genomica, evidenziando la presenza di eventi post-trascrizionali e post-traduzionali nella biosintesi delle proteine e fornendo indicazioni sulla attivazione di specifici percorsi metabolici.

3) La fenotipizzazione di 150 accessioni già genotipizzate (profili SNP) e derivate tramite Single Seed Descent da landraces/ecotipi. Questa collezione è conservata presso la sede di Bari dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Questi materiali consentiranno la realizzazione di una analisi di mappatura per associazione tra gli SNPs e le caratteristiche morfo-fisiologiche delle piante, fornendo quindi le basi per l’utilizzazione di queste risorse genetiche nella costituzione di nuove varietà di frumento duro.

FilAgro – Strategie innovative e sostenibili per la filiera agroalimentare
Inizio: 05/08/2013   Fine: 31/10/2015

Regione Lombardia

Milano, Lodi
Diego Breviario

Durata Progetto:
05/08/2013 - 31/10/2015
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Diego Breviario
Sedi:
Milano, Lodi

FilAgro – Strategie innovative e sostenibili per la filiera agroalimentare


Il progetto FilAgro intende dare risposte concrete alle esigenze emergenti nel settore dell’agricoltura, legate alla sostenibilità delle produzioni; alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità; al miglioramento della qualità delle produzioni alimentari in termini di salubrità, sicurezza e caratteristiche nutrizionali; allo sviluppo tecnologico e al trasferimento dei risultati al settore produttivo; alla diffusione delle nuove conoscenze; tutti argomenti ritenuti prioritari nei programmi di EXPO 2015, di Horizon 2020 e negli obiettivi del programma triennale 2013-2015 della DG Agricoltura della Regione Lombardia.

RABoLa - Strategie sostenibili per ridurre l’impiego di antibiotici nell’allevamento delle bovine da latte
Inizio: 28/12/2018   Fine: 27/06/2022

Regione Lombardia

Milano, Lodi   Sito web

Paola Cremonesi, Laura Morello

Durata Progetto:
28/12/2018 - 27/06/2022
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Paola Cremonesi, Laura Morello
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

RABoLa - Strategie sostenibili per ridurre l’impiego di antibiotici nell’allevamento delle bovine da latte


Il progetto, che vede il coinvolgimento di diversi dipartimenti dell’Università degli Studi di Milano (DISAA, DIMEVET, VESPA), dei ricercatori del CNR ISPA e CNR IBBA e del Dipartimento DIANA dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, ha come obiettivo primario l’individuazione di pratiche operative che consentano la riduzione dell’uso di antibiotici nell’allevamento delle bovine da latte. Nel corso della ricerca verranno validati protocolli operativi (somministrazione di Aloe arborescens, impiego di batteriocina di Lactococcus lactis subsp. cremoris in pre e post dipping, molecole per inibire Prototheca spp) già testati in via preliminare con risultati positivi intervenendo nell’intero ciclo di lattazione delle bovine.

Il successo del progetto RABoLa consentirà agli allevatori di usufruire di nuove strategie nutraceutiche e alternative all’uso di antibiotici, per potenziare le difese innate degli animali e ridurre l’incidenza e la gravità delle mastiti. La validazione di un efficace protocollo per la messa in asciutta selettiva degli animali porterebbe così all’immediata riduzione dell’impiego preventivo di antibiotici, in linea con quanto richiesto a livello europeo e mondiale.

Duck-Tech - Sviluppo di una filiera integrata e sostenibile per la produzione di bioprodotti: valorizzazione di reflui da digestori alimentati a Forsu
Inizio: 02/05/2015   Fine: 30/04/2018

Fondazione Cariplo

Milano, Lodi   Sito web

Bianca Castiglioni

Durata Progetto:
02/05/2015 - 30/04/2018
Ente finanziatore:
Fondazione Cariplo
Responsabili di progetto:
Bianca Castiglioni
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

Duck-Tech - Sviluppo di una filiera integrata e sostenibile per la produzione di bioprodotti: valorizzazione di reflui da digestori alimentati a Forsu


Scopo del progetto è lo sviluppo di un sistema biologico integrato per depurare le acque reflue generate da un impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi Urbani (FORSU), basata sulla capacità della Lemna (o “lenticchia d’acqua”) di tollerare elevate concentrazioni contenuti di azoto e fosforo. Il progetto si propone di sviluppare un sistema sostenibile completamente naturale in grado di ottenere i seguenti obbiettivi:

– un sistema di trattamento biologico delle acque reflue;

– la trasformazione di alcuni inquinanti in materie prime (amido e acidi grassi) impiegabili nelle industrie alimentari e biochimiche, sostituendo prodotti ottenuti dall’agricoltura.

Inoltre il progetto fornirà un contributo alla comprensione del microbioma degradativo presente nella rizosfera delle piante acquatiche impiegate nel sistema, individuando i suoi effetti sulla purificazione del rifiuto solido urbano e, più in generale, sulla qualità microbiologica delle acque.

IBISBA 1.0 – Design Phase. Industrial Biotechnology Innovation and Synthetic Biology Accelerator
Inizio: 01/12/2017   Fine: 31/05/2022

Unione Europea

Milano, Lodi   Sito web

Emanuela Pedrazzini

Durata Progetto:
01/12/2017 - 31/05/2022
Ente finanziatore:
Unione Europea
Responsabili di progetto:
Emanuela Pedrazzini
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

IBISBA 1.0 – Design Phase. Industrial Biotechnology Innovation and Synthetic Biology Accelerator


La finalità del progetto è quella di creare le basi per una futura infrastruttura di ricerca paneuropea per la biotecnologia industriale, la cui fattibilità sarà stabilita durante il progetto. L’obiettivo generale di IBISBA è supportare e accelerare l’adozione della biotecnologia industriale come tecnologia chiave per la produzione avanzata. Per fare ciò, IBISBA 1.0 fornirà una rete distribuita di infrastrutture di ricerca per promuovere la R&S nello sviluppo dei bioprocessi e per sostenere la bioeconomia. Le strutture coprono una varietà di ambiti e discipline sperimentali e in silico e insieme rappresentano il continuum di ricerca e sviluppo nell’intervallo da TRL2 a 6

FARM-INN Farm-level interventions supporting dairy industry innovation
Inizio: 05/10/2020   Fine: 31/08/2021

AGER

Lodi   Sito web

Bianca Castiglioni

Durata Progetto:
05/10/2020 - 31/08/2021
Ente finanziatore:
AGER
Responsabili di progetto:
Bianca Castiglioni
Sedi:
Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

FARM-INN Farm-level interventions supporting dairy industry innovation


FARM-INN ha come obiettivo l’acquisizione di nuovi dati scientifici per migliorare tutta la filiera lattiero-casearia. In particolare le ricerche si focalizzano sulla caratterizzazione delle proprietà tecnologiche e funzionalidelle proteine contenute nel latte (varianti A1 e A2 di beta-caseina) e sull’ impiego di nuovi additivi, da aggiungere nella dieta delle bovine, in grado di ridurre la contaminazione del latte da micotossine (prodotte da funghi) e batteri (clostridi). Con specifiche valutazioni effettuate tramite approccio LCA (Life Cycle Assessment), si verificheranno la sostenibilità ambientale ed economica delle innovazioni introdotte con il progetto nella filiera lattiero casearia. I risultati del progetto contribuiranno infine a garantire al consumatore alimenti più sicuri e a migliorare l’efficienza della produzione riducendo gli scarti di latte e formaggio, causa di gravi perdite economiche per i produttori.

sPATIALS3 - Miglioramento delle produzioni agroalimentari e tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile
Inizio: 01/02/2020   Fine: 31/10/2022

Regione Lombardia

Milano, Lodi   Sito web

Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
01/02/2020 - 31/10/2022
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

sPATIALS3 - Miglioramento delle produzioni agroalimentari e tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile


Il progetto si configura come un HUB tecnologico e di ricerca che coinvolge 12 istituti CNR, appartenenti a 4 diversi Dipartimenti, e 4 aziende, i cui obiettivi sono: ottenere prodotti migliorati per le proprietà nutrizionali e funzionali; fornire e implementare tecnologie di precisione per garantire la sicurezza, la tracciabilità e la qualità dei prodotti; sviluppare smart– e active-packaging ecosostenibili e innovativi per minimizzare e recuperare, ove possibile, gli sprechi e aumentare la conservabilità degli alimenti; fornire al consumatore e alle aziende strumenti per la fruibilità dei risultati.

USEFUL - Sviluppo di tecniche e processi di filiera (allevamenti e caseifici) per ottimizzare i fattori ambientali, territoriali e gestionali finalizzati a ottenere una maggiore efficienza produttiva e eccellenza qualitativa nelle produzioni di formaggi dop e tipici
Inizio: 18/12/2019   Fine: 17/06/2023

Regione Lombardia

Milano, Lodi   Sito web

Bianca Castiglioni

Durata Progetto:
18/12/2019 - 17/06/2023
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Bianca Castiglioni
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

USEFUL - Sviluppo di tecniche e processi di filiera (allevamenti e caseifici) per ottimizzare i fattori ambientali, territoriali e gestionali finalizzati a ottenere una maggiore efficienza produttiva e eccellenza qualitativa nelle produzioni di formaggi dop e tipici


Il progetto USEFUL ha l’obiettivo di risolvere alcune criticità della produzione di formaggi DOP lombardi (Grana Padano e Taleggio) in modo tale da garantire la redditività e la competitività delle imprese di settore. A tal fine saranno quindi sviluppate strategie e strumenti operativi di filiera che permettano di migliorare la qualità microbiologica e tecnologica del latte a livello di stalla e migliorare tutti i processi di caseificazione e stagionatura. Tali obiettivi saranno realizzati attraverso l’integrazione dei 3 sottoprogetti di Coordinamento, Innovazione e Trasferimento.

I risultati attesi sono quindi: 1) individuare nuove procedure aziendali per migliorare la salute degli animali, la sicurezza alimentare e la qualità microbiologica e tecnologica del latte prodotto in stalla; 2) individuare procedure innovative e strumenti operativi da usare in caseificio per monitorare le fasi di caseificazione e stagionatura dei formaggi; 3) definire linee guida, manuali tecnici e fact sheet sulle diverse procedure e tecniche aziendali.

FHfFC - Future Home for Future Communities
Inizio: 01/01/2017   Fine: 31/12/2018

Regione Lombardia

Milano   Sito web

Diego Breviario

Durata Progetto:
01/01/2017 - 31/12/2018
Ente finanziatore:
Regione Lombardia
Responsabili di progetto:
Diego Breviario
Sedi:
Milano
Sito web del Progetto:
Sito web

FHfFC - Future Home for Future Communities


Sviluppo di un metodo di autenticazione genetica delle carni, inclusi i pesci, anche in prodotti al consumo. Identificazione delle specie attraverso un DNA barcode generato dall’analisi condotta con una nuova versione del metodo TBP (Tubulin-Based-Polymorphism)
SAFE&SMART
Inizio: 01/09/2013   Fine: 31/07/2017

MIUR

Milano, Lodi   Sito web

Diego Breviario

Durata Progetto:
01/09/2013 - 31/07/2017
Ente finanziatore:
MIUR
Responsabili di progetto:
Diego Breviario
Sedi:
Milano, Lodi
Sito web del Progetto:
Sito web

SAFE&SMART


Analisi attraverso il metodo TBP (Tubulin –Based-Polymorphism) di varietà di frumento duro e di varie specie di frumento per la loro identificazione genetica. Produzione di un pannello di sonde moelcolari per il riconoscimento delle principali specie di frumento in prodotti alimentari.

LEGUPLUS - Valutazione di leguminose alternative per l’alimentazione sostenibile e funzionale del suino
Inizio: 14/01/2021   Fine: 13/01/2023

Milano, Lodi
Francesca Sparvoli

Durata Progetto:
14/01/2021 - 13/01/2023

Responsabili di progetto:
Francesca Sparvoli
Sedi:
Milano, Lodi

LEGUPLUS - Valutazione di leguminose alternative per l’alimentazione sostenibile e funzionale del suino


Il progetto, coordinato dall’Università degli di Studi di Milano ha come obiettivo generale la valutazione della potenzialità d’uso di nuove linee di fagiolo a basso contenuto di fattori antinutrizionali e di accessioni di lupino bianco e di lupino azzurro di particolare interesse come fonte proteica innovativa nell’alimentazione del suinetto, sia in termini di efficienza nutrizionale, sia in termini d’impatto ambientale. La sperimentazione in vivo in suinetti allo svezzamento permetterà di valutare l’efficienza alimentare dei nuovi mangimi vegetali, di identificare variazioni del microbiota intestinale associate alle diverse diete che verranno testate e, infine, di valutare l’effettiva biodisponibilità dei macro- e micronutrienti e la riduzione dell’impatto ambientale, sia in termini di minore escrezione di fosforo e minerali, sia dal punto di vista microbiologico. IBBA-CNR si occuperà di analizzare e fornire i materiali genetici di fagiolo e delle attività di analisi del microbiota.

MAMMAL: Minimally-modified AMino Microbiota heALth
Inizio: 01/01/2021   Fine: 30/06/2023

EIT FOOD

Lodi, Pisa   Sito web

Carlotta De Filippo

Durata Progetto:
01/01/2021 - 30/06/2023
Ente finanziatore:
EIT FOOD
Responsabili di progetto:
Carlotta De Filippo
Sedi:
Lodi, Pisa
Sito web del Progetto:
Sito web

MAMMAL: Minimally-modified AMino Microbiota heALth


Il progetto MAMMAL mira a migliorare il latte artificiale per l’infanzia determinando l’impatto della lavorazione degli alimenti sulla generazione di proteine specifiche incluse nel prodotto che a loro volta promuovono un microbiota intestinale sano.

MAMMAL prevederà lo sviluppo di una piattaforma che utilizza algoritmi di Machine Learning per elaborare i dati di questa ricerca. Ciò ci consentirà di associare la lavorazione degli alimenti con la generazione di diverse proteine modificate specifiche e di determinare gli effetti che queste hanno sul microbiota intestinale dei bambini. La piattaforma fornirà una guida sulla trasformazione degli alimenti e svilupperà nuove formulazioni proteiche mirate che potrebbero essere utilizzate nella produzione del latte artificiale per l’infanzia. Le aziende che producono latte artificiale potranno utilizzare questa piattaforma per determinare le proteine più utili da includere, aiutandole a sviluppare nuove formule che promuovono un microbiota intestinale sano nelle prime fasi della crescita.

Il Progetto ha come partner accademico il CSIC (Spagna) e come partner industriale la Danone (Francia).

MIGHT: Gut Microbiota as a bioremediator for gut-health in infants
Inizio: 01/01/2022   Fine: 31/01/2024

CNR

Lodi, Pisa   Sito web

Carlotta De Filippo

Durata Progetto:
01/01/2022 - 31/01/2024
Ente finanziatore:
CNR
Responsabili di progetto:
Carlotta De Filippo
Sedi:
Lodi, Pisa
Sito web del Progetto:
Sito web

MIGHT: Gut Microbiota as a bioremediator for gut-health in infants


La comprensione della relazione tra dieta, metaboliti e ospite/microbiota è una delle sfide chiave per studiare la nutrizione personalizzata per i segmenti più fragili della popolazione, come i bambini. A questo proposito, l’apparato digerente incompleto del neonato allattato con formule a base di latte può essere influenzato da modificazioni di proteine/carboidrati derivanti dai processi di lavorazione. Poiché che il microbiota intestinale è cruciale per l’omeostasi e lo sviluppo di un sistema immunitario funzionale o l’insorgenza di intolleranze, la sua modulazione attraverso interventi dietetici è uno degli approcci più promettenti.

Il progetto MIGHT innova la produzione di latti artificiali, dimostrando che gli amminoacidi minimamente modificati potrebbero esercitare specifici esiti positivi (produzione di acidi grassi a catena corta, noti per le loro proprietà antinfiammatorie) in presenza di alcune specie microbiche, anche nel caso di una ridotta digeribilità nell’intestino tenue. Inoltre verranno sviluppati tool informatici (ontologie della nutrizione), nonché la strutturazione dei dati verrà gestita tramite risorse di database dedicati. I risultati saranno utilizzati come una serie interconnessa di strumenti innovativi con la progettazione di modifiche mirate di proteine e aminoacidi negli alimenti per altri segmenti fragili della popolazione come agli anziani al fine di migliorare la qualità dei latti artificiali e lo stato di salute del microbiota intestinale.

 

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